Secondo quanto riportato dall’agenzia di notizie Ukrinform, il Ministero dello Sviluppo Economico e del Commercio dell'Ucraina ha avviato una "politica statale" per la classificazione e la legalizzazione delle attività che operano nel settore delle criptovalute.

Il ministero ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale in cui afferma che l’obiettivo dell’iniziativa sia quello di "creare condizioni comprensibili per condurre attività nel campo delle valute e degli asset virtuali" e di introdurre "il concetto di politica statale" per le criptovalute.

A tal proposito, ha proposto di stabilire definizioni legali per alcuni  termini chiave, come valuta virtuale (criptovaluta), asset virtuale, Initial Coin (o token) offering (ICO o ITO), mining di criptovalute, smart contract, e token.

Ukrinform riporta che il piano si svolgerà in due fasi, e verrà completato nel 2021.

Sebbene l'Ucraina non abbia ancora regolamentato le criptovalute, il primo segnale ad indicare che il paese fosse sulla buona strada per la loro legalizzazione è emerso a metà maggio, quando il parlamentare Alexei Mushak postò una copia della bozza di un documento legislativo per le criptovalute sulla sua pagina facebook pubblica.

Il documento sottolineava che l’obiettivo della legislazione fosse quello di creare un mercato degli asset digitali "libero e trasparente", delineando regole ben precise per l'archiviazione, l'utilizzo e lo scambio di criptovalute, token digitali e smart contract a livello statale e individuale.

A metà settembre, il parlamento del paese ha proposto un disegno di legge che, se tramutato in legge vera e propria, imporrebbe una tassa del cinque percento sulle criptovalute detenute da entità e persone individuali. Per i profitti delle imprese derivati dalle criptovalute, è stata invece una proposta un’aliquota del 18%.

Ad ottobre, un legislatore ucraino ha presentato una proposta di legge alternativa che proponeva esenzioni fiscali e una definizione leggermente diversa dei vari tipi di asset.

A metà ottobre, secondo alcuni rumor, un gruppo di lavoro dedicato appartenente al Ministero delle Finanze avrebbe stilato un framework fiscale per le criptovalute.

Intanto, la Banca Nazionale dell'Ucraina (NBU) sta valutando l’emissione di una valuta digitale statale ancorata alla hryvnia, centralizzata e sotto il controllo del governo.