Il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) ha lanciato un fondo in criptovalute, per sostenere la tecnologia open-source "a beneficio dei bambini e dei giovani di tutto il mondo."

Come spiegato all'interno dell'annuncio ufficiale, l'UNICEF è divenuta la prima organizzazione delle Nazioni Unite a "detenere ed effettuare transazioni in criptovalute", vale a dire Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH). A tal proposito Henrietta Fore, Executive Director dell'istituzione, ha commentato:

"Si tratta di una nuova ed emozionante impresa per l'UNICEF. Le economie e le valute digitali hanno il potenziale di modellare le vite delle generazioni future, è importante esplorare le possibilità offerte da questa tecnologia. Ecco perché la creazione del nostro Cryptocurrency Fund rappresenta un positivo e significativo passo avanti nel lavoro umanitario e di sviluppo."

La piattaforma Ethereum 'migliorerà innumerevoli vite e industrie'

La Ethereum Foundation, organizzazione senza fini di lucro con sede in Svizzera, è divenuta la prima istituzione ad aver contribuito al nuovo fondo in criptovalute. Aya Miyaguchi, Executive Director della Foundation, ha dichiarato che 100 unità di ETH, equivalenti al momento della stesura di questo articolo a circa 18.000$, sono già state inviate all'UNICEF ai fini di questa nuova partnership.

Il denaro "andrà a tre beneficiari dell'UNICEF Innovation Fund, nonché ad un progetto coordinato dall'iniziativa GIGA per connettere ad internet le scuole di tutto il mondo."

Miyaguchi ha poi aggiunto:

"Il nostro obiettivo è quello di supportare la ricerca e lo sviluppo della piattaforma Ethereum, e di far crescere la comunità di coloro che beneficiano di una tecnologia che negli anni a venire migliorerà innumerevoli vite e industrie."

A dicembre dello scorso anno, l'UNICEF Innovation Fund ha investito 100.000$ in sei diverse compagnie, al fine di sviluppare progetti basati sulla tecnologia blockchain.