Bitcoin (BTC) inizia la nuova settimana su massimi rassicuranti, mentre i trader si confrontano sull'andamento futuro dell'asset.
A fronte della crescente incertezza macroeconomica, Bitcoin rafforza la propria posizione al di sopra dei 30.000$.
La chiusura settimanale più alta da inizio maggio 2022 costituisce l'ultimo traguardo raggiunto dai rialzisti e finora il supporto dell'offerta ha consentito al mercato di evitare un profondo ritracciamento dopo il guadagno del 15% della scorsa settimana.
Come potrebbe cambiare lo scenario per BTC/USD questa settimana?
Mentre Bitcoin si dirige verso la chiusura mensile di ottobre si profilano catalizzatori di volatilità, non da ultimo dovuti alla crescente instabilità geopolitica in Medio Oriente.
Ad aumentare gli ostacoli che gli asset di rischio dovranno superare si aggiunge la Federal Reserve degli Stati Uniti, che deciderà in merito agli adeguamenti dei tassi di interesse il 1° novembre.
Sotto il cofano, Bitcoin è più in forma che mai ed i numeri lo dimostrano: i fondamentali della rete sono ai massimi storici o si aggirano in prossimità di essi, continuando una tendenza in atto da gran parte dell'anno in corso.
Mentre il prezzo sopravvive ad una presa di profitto di massa per mano degli speculatori, la fiducia in un ulteriore rialzo si sta rivelando difficile da scalfire, ma per alcuni, lo spauracchio di un crollo a 20.000$ è ancora saldamente presente.
Analizziamo insieme questi ed altri fattori nella rassegna settimanale dei potenziali elementi che potrebbero influenzare il prezzo di BTC nei prossimi giorni.

Conto alla rovescia per la fine dell'Uptober

Dopo la chiusura settimanale più alta degli ultimi 18 mesi, Bitcoin continua a consolidarsi sui 34.000$.
L'impennata di fine settimana ha portato la quotazione di BTC a 34.700$, contribuendo ad aumentare le liquidazioni short di BTC nella giornata, stando ai dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass.

Grafico del totale delle liquidazioni su BTC. Fonte: CoinGlass

Ciononostante, l'ultima chiusura settimanale di ottobre si è svolta all'insegna della tranquillità rispetto alla settimana precedente e, con la chiusura mensile ora in primo piano, gli operatori di mercato saranno ansiosi di scoprire se l'Uptober manterrà il suo status rialzista.
Osservando l'andamento dell'indice di forza relativa (RSI), il popolare analista Matthew Hyland si è detto ottimista.
"L'attuale posizione di Bitcoin eliminerebbe qualsiasi possibilità di formazione di una divergenza ribassista sul settimanale in seguito al precedente massimo RSI", afferma su X.

"Si tratta di una chiusura estremamente positiva per i rialzisti e la peggiore possibile per i ribassisti".

Un grafico a corredo mostra come l'RSI abbia toccato i massimi più alti su un timeframe settimanale. In un post precedente, Hyland ha affermato che una chiusura settimanale ai livelli attuali configurerebbe un breakout più ampio.

La chiusura settimanale di Bitcoin è prevista per domani.
Potenzialmente confermerà un breakout imponente di un consolidamento di oltre 6 mesi.
Vi è anche la possibilità che l'RSI settimanale raggiunga un higher high e neghi qualsiasi possibilità di divergenza ribassista in seguito. 

L'RSI, che tradizionalmente agisce come un indicatore di ipercomprato a un determinato prezzo se superiore a 70, al momento in cui scriviamo si trova a 69,7, con BTC/USD a 34.300$, stando ai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Grafico settimanale di BTC/USD con RSI. Fonte: TradingView

Anche il popolare trader Titan of Crypto si è detto ottimista su ciò che potrebbe accadere alla forza del prezzo di BTC questa settimana.
In uno dei suoi ultimi aggiornamenti su X, ha utilizzato la nuvola di Ichimoku per sostenere la possibilità di un breakout verso i 40.000$.

#Bitcoin a 40.000 dollari la prossima settimana? 📈
#BTC sta tentando il breakout sia dal pennant rialzista che dal range. 
Il Tenkan 🔴 inizia a puntare verso l'alto. 
Se si verificano le seguenti condizioni:
- Kijun 🔵 segue Tenkan.
- La candela giornaliera riesce a chiudere al di sopra dell'intervallo e a rimanere al di sopra dei 34.500$.
➡️ Bitcoin potrebbe teletrasportarsi a 40.000$ in un batter d'occhio.

Come riferito da Cointelegraph la scorsa settimana, i 40.000$ rimangono un obiettivo popolare tra i rialzisti, ma alcuni rimangono notevolmente sorpresi dalla forza del recente rally.
Il trader Bluntz sostiene che sia "assurdo che abbiamo rotto i 32.000$ con convinzione e che adesso abbiamo ottenuto il consenso al di sopra dei 34.000$".
"Il dubbio e l'incredulità sono ancora presenti", prosegue Bluntz, suggerendo che molti mantengono una mentalità da bear market.

Scenario peggiore: Tuffo a 20.000$

Nonostante una settimana di mantenimento dei livelli più alti, Bitcoin è ben lungi dal convincere tutti della sua capacità di tenuta.
Come riportato da Cointelegraph, i 20.000$ rimangono un livello di rischio per alcuni partecipanti al mercato.
Sede di un gap sui futures del CME e del massimo storico psicologicamente significativo del 2017, i 20.000$ non sono ancora usciti dalla coscienza dei trader sette mesi dopo l'ultima volta che BTC/USD vi ha transitato.

Nel grafico tutti i gap del CME sono stati colmati, ad eccezione di quello a 20.000$

Commentando la prospettiva che una simile eventualità diventi concreta, il noto trader e analista Rekt Capital l'ha definita "lo scenario peggiore".
L'orizzonte temporale in cui ciò potrebbe verificarsi è quello dei cinque mesi e mezzo che mancano al prossimo evento di dimezzamento dei sussidi per blocco minato.
"Si tratterebbe di un ribasso del -42% da qui", ha commentato durante il fine settimana.

"Quanto è probabile che ciò possa accadere? Gli scenari peggiori hanno in genere una bassa probabilità di verificarsi".

Rekt Capital ha precedentemente avvertito di un potenziale ampio ribasso dei prezzi di BTC per mano di un modello a doppio top per il 2023; ciò è stato successivamente invalidato con il movimento della scorsa settimana.
Sui social media non mancano naturalmente coloro che ignorano del tutto un ritorno a 20.000$, tra cui CrediBULL Crypto, che ha descritto l'eventualità come "quasi impossibile".
Bitcoin, ha continuato, sarebbe in procinto di sfondare la soglia dei 40.000$.

Quando l'ho twittato per la prima volta 5 mesi fa, molti non erano d'accordo con me.
Credo che molti lo siano ancora.
Quando avremo superato i 40.000$, la maggior parte inizierà finalmente ad essere d'accordo con me.

Altri hanno evidenziato i livelli necessari da mantenere per evitare un rapido riassorbimento dei recenti risultati.
L'analista Mark Cullen ha commentato, a margine di un grafico riassuntivo, che Bitcoin debba mantenere il retest della fascia media e il flip da resistenza a supporto.

"Se dovesse tornare al di sotto, ritengo che lo sweep inferiore possa essere ancora in gioco. I rialzisti non vogliono assolutamente assistere a scambi di BTC per un certo periodo di tempo al di sotto dei 32.500$, ma non è escluso che un wick al di sotto possa servire a pescare liquidità."
Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: Mark Cullen/X

Il trader Pentoshi, nel frattempo, sostiene che le condizioni non siano cambiate su orizzonti temporali più estesi.

$BTC nulla di invariato
I livelli più importanti sono contrassegnati
Chiusura al di sotto del viola = probabile deviazione e invalidazione
Quota 40-42.000$ sul tavolo nelle prossime settimane

Prevista manovra sui tassi del FOMC mentre le crypto si liberano della correlazione con i titoli azionari

Con il crescere dei disordini in Medio Oriente e l'impatto della guerra sempre più avvertito al di fuori della regione, Bitcoin sta assistendo al suo secondo grande conflitto negli ultimi due anni.
Gli hodler dispongono di una costante fonte potenziale di volatilità sullo sfondo, che si manifesterà nel corso della settimana con la pubblicazione dei dati macro statunitensi.
Il 1° novembre, la Fed si riunirà per decidere se i tassi di interesse di riferimento dovranno aumentare, un evento che potrebbe costituire un catalizzatore di volatilità sul breve termine.
Negli ultimi mesi, tuttavia, Bitcoin ha liquidato le decisioni della Fed in materia di tassi, nonostante l'inflazione persistente abbia ripetutamente battuto le aspettative del mercato.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group

Secondo i dati del FedWatch Tool del CME Group, i mercati attualmente prevedono che il Federal Open Market Committee (FOMC) lascerà i tassi invariati questa settimana.
"Ci aspetta una settimana molto impegnativa", riporta la risorsa di analisi finanziaria The Kobeissi Letter in un riassunto.

Eventi chiave della settimana:
1. Dati sulla fiducia dei consumatori - martedì
2. Dati sul lavoro JOLTs - mercoledì
3. Decisione/dichiarazione sui tassi della Fed - mercoledì
4. Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione - giovedì
5. Rapporto sui posti di lavoro di ottobre - venerdì
6. ~20% dello S&P 500 riporta gli utili questa settimana
Abbiamo una settimana importante...

Kobeissi ha accennato ad un nuovo vento contrario alla quotazione di BTC: una correzione dell'indice S&P 500. Precedentemente correlato alle azioni, la più recente divergenza di Bitcoin potrebbe essere messa alla prova.
Difatti, nell'ultimo mese l'S&P 500 ha perso il 4%.

Grafico giornaliero di BTC/USD vs. S&P 500. Fonte: TradingView

In un intervento della scorsa settimana, tuttavia, la società di ricerca Santiment non solo ha confermato la riduzione della correlazione con le azioni, ma ha anche affermato che questo è di per sé un segno del ritorno del bull market delle criptovalute.

#Bitcoin ha sfiorato anche oggi un nuovo massimo degli ultimi 17 mesi. Ancora meglio, la capitalizzazione di mercato delle #criptovalute sta crescendo mentre l'#SP500 scende. Ciò suggerisce che la correlazione di due anni tra $BTC e #altcoin e i titoli azionari è terminata, caratteristica che favorisce le condizioni di un mercato in espansione. 

Difficoltà di Bitcoin e hash rate ai massimi storici

Per quanto riguarda i fondamentali della rete Bitcoin, non c'è ragione di preoccuparsi.
In occasione dell'ultimo aggiustamento automatico del 30 ottobre, la difficoltà è aumentata del 2,35%, raggiungendo un altro massimo storico.
Ora a quota 62.460 miliardi, la difficoltà riflette il fatto che la competizione tra i miner sia più accesa che mai: come riportato da Cointelegraph, non è mai stato così complesso minare un singolo BTC.
L'hash rate descrive una situazione analoga, attestandosi a 493 esahash al secondo (EH/s), secondo le ultime stime di MiningPoolStats.
Commentando le prestazioni sia della difficoltà che dell'hash rate, anch'esso vicino ai massimi storici, James Van Straten, analista di ricerca e dati presso la società di analisi CryptoSlate, ha descritto il progresso di quest'ultimo come una "impennata".

Domani #Bitcoin registrerà un altro adeguamento positivo, superiore al 2%. 
Negli ultimi giorni, abbiamo assistito ad un hash rate che ha toccato i 500 eh/s. Solo un giorno abbiamo registrato un tasso superiore a tale record.
Si tratterà inoltre del quarto aggiustamento positivo consecutivo, a dimostrazione dell'impennata dell'hash rate degli ultimi mesi.

Jaran Mellerud, analista di mining presso la società di analisi Arcane Research, ritiene che la tendenza continuerà.
"L'hashrate di Bitcoin probabilmente continuerà a salire a causa dello slancio dei prezzi e del fatto che i miner stiano cercando di superarsi l'un l'altro nell'aggiornamento degli impianti in vista dell'halving", ha affermato.

"Non sarei sorpreso se riuscissimo a raggiungere i 500 EH/s prima del prossimo anno".
Panoramica dei fondamentali della rete Bitcoin. Fonte: BTC.com

Avidità corrisponde ai livelli registrati durante i massimi storici

In attesa di un potenziale rialzo, in competizione con l'RSI, vi è il classico indicatore del sentiment, il Crypto Fear & Greed Index.
Dopo aver indugiato in un range ristretto per svariati mesi, il Fear & Greed ha registrato un ritorno deciso in linea con la spinta al rialzo: ma, a differenza della quotazione, è tornato ai livelli di novembre 2021.
Gli ultimi dati riportano come l'indice abbia toccato quota 72/100 negli ultimi giorni. Si tratta di un valore che rientra nella categoria "avidità" e che corrisponde alla posizione raggiunta pochi giorni dopo che Bitcoin raggiunse i massimi storici di 69.000$ quasi due anni fa.
La paura e l'avidità tendono a raggiungere livelli estremi prima che si verifichi un significativo cambiamento di trend sulla price action.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo