Il Global Financial Innovation Network (GFIN), un'alleanza composta da 50 organizzazioni volta a sostenere l'innovazione finanziaria, ha aggiunto una serie di agenzie di regolamentazione degli Stati Uniti alle sue fila.

Secondo un comunicato stampa del 24 ottobre pubblicato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e la stessa SEC avrebbero aderito al GFIN.

Rappresentare gli interessi dei partecipanti all'industria

La partecipazione degli organi di vigilanza ha l'obiettivo di promuovere ulteriormente le loro competenze sia negli Stati Uniti che all'estero, aiutando i regolatori finanziari a rappresentare gli interessi e le esigenze del Paese e dei partecipanti al settore dei servizi finanziari. Il comunicato specifica:

"Promuovendo la condivisione delle conoscenze sull'innovazione nei servizi finanziari, i membri statunitensi del GFIN cercheranno di sostenere l'integrità finanziaria e del mercato, la protezione dei consumatori e degli investitori, l'inclusione finanziaria, la concorrenza e la stabilità finanziaria."

Le intenzioni del GFIN

Il GFIN, creato dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito nel 2018 con l'obiettivo di migliorare la collaborazione tra regolatori e aziende sulle innovazioni fintech. Il GFIN mira a lavorare su argomenti come la crescita di tecnologie innovative, come DLT e intelligenza artificiale, ma anche la regolamentazione delle security e delle initial coin offering.

"La risposta dell'industria e di altri regolatori internazionali è stata straordinariamente positiva a favore dell'istituzione del GFIN per agevolare la realizzazione di un nuovo metodo pratico di collaborazione normativa sull'innovazione e creare un ambiente per i test internazionali", ha scritto l'organizzazione.

Qualche giorno fa, John Glen, Segretario Economico al Ministero del Tesoro del Regno Unito, ha risposto a una serie di domande riguardanti l'approccio del Regno Unito nei confronti delle criptovalute, tra cui il possibile divieto preso in considerazione dalla FCA:

"La decisione finale [...] spetta alla Financial Conduct Authority (FCA), che è operativamente indipendente dal governo."