La prossima settimana, la Commissione Bancaria del Senato degli Stati Uniti terrà un dibattito per discutere di regolamentazioni per il settore delle criptovalute e della tecnologia blockchain. Il titolo della sessione sarà "Examining Regulatory Frameworks for Digital Currencies and Blockchain", e avrà luogo in data 30 luglio.

All'incontro parteciperanno svariati ospiti, che condivideranno il proprio punto di vista sulla questione. Fra questi Jeremy Allaire, fondatore e CEO dell'azienda per pagamenti Circle, come rappresentante della Blockchain Association; Rebecca M. Nelson, membro del Servizio di Ricerca del Congresso specializzato in Finanza e Commercio Internazionale; Mehrsa Baradaran, professore di diritto presso la Irvine School of Law della University of California.

Il dibattito è previsto per le 10:00 EST (16:00 CEST), e verrà trasmesso in diretta.

La scorsa settimana, la Commissione Bancaria del Senato ha tenuto un'udienza per discutere del progetto Libra di Facebook. Al termine di questo incontro, il Senatore statunitense Sherrod Brown aveva espresso i propri timori in merito alla possibilità che Facebook possa costringere i consumatori ad utilizzare esclusivamente la propria valuta:

"Cosa accadrà quando Facebook impedirà ai business di accettare carte di credito o debito? Saranno obbligati ad utilizzare i nuovi soldi del Monopoly di Facebook. Per non parlare dei piccoli business, costretti ad utilizzare Libra o in caso contrario perdere accesso ai milioni di utenti del social network."

Opinione condivisa anche da Kevin McCarthy, Leader della Minoranza nella Camera degli Stati Uniti, secondo le compagnie facenti parte della Libra Association pianificano di impedire l'accesso al mercato da parte di aziende concorrenti, dando vita ad un monopolio:

"Se sei un'azienda già abbastanza grande e potente da poter pagare 10 milioni di dollari, puoi entrare nella Libra Association ed eliminare la concorrenza. In tal modo i consumatori potranno utilizzare soltanto Uber, soltanto una determinata banca, soltanto Facebook."

Ron Paul, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi, ha invece affermato di essere favorevole alle criptovalute e alla tecnologia blockchain, in quanto apprezza l'idea di monete in competizione. A suo parere infatti i governi dovrebbero intervenire soltanto per ridurre il rischio di frode:

"Sono favorevole all'introduzione di meno regolamentazioni possibili. Non so cosa accadrà alle criptovalute, ma penso siano un'ottima idea. Per me dovrebbe esistere soltanto una regola: nessuna frode. Penso che dovrebbe essere questo il ruolo del governo. [...] Quel che vorrei venisse legalizzato è la libertà di scelta, riducendo al tempo stesso il rischio di truffa."