Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto tre indirizzi di Ethereum agli strumenti sanzionati, collegandole al gruppo di hacker responsabile del furto di più di 600 milioni di dollari in criptovalute dalla sidechain Ronin del gioco Axie Infinity.

In un aggiornamento di venerdì, l'Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro, o OFAC, ha aggiunto tre indirizzi Ethereum alle sue restrizioni Specially Designated Nationals correlate al gruppo Lazarus della Corea del Nord. Le autorità statunitensi, tra cui il Federal Bureau of Investigation e la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, hanno accusato il gruppo per il suo presunto ruolo nel sottrarre più di 173.600 Ether (ETH) e 25,5 milioni di USD Coin (USDC) dalla sidechain Ronin, dal valore – lo scorso marzo –di più di 600 milioni di dollari.

In un tweet di venerdì, il dipartimento governativo degli Stati Uniti ha lasciato intendere che gli indirizzi siano stati aggiunti alla lista, nel tentativo di impedire alla Corea del Nord che possa eludere le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite. Le transazioni registrate sulla blockchain evidenziano che almeno uno degli indirizzi dei wallet collegati agli hacker Ronin avrebbe inviato fondi a dei servizi di mixer di criptovalute, tra cui Tornado Cash.

L'OFAC ha aggiunto 3 indirizzi di wallet di valuta virtuale alla lista SDN per Lazarus Group. La RPDC ha fatto affidamento su attività illecite come il crimine informatico per generare entrate nel tentativo di eludere le sanzioni USA e ONU. Operare con questi soggetti aumenta il rischio di esporsi alle sanzioni USA.

Chainalysis ha riferito a gennaio che la Corea del Nord ha rubato circa 400 milioni di dollari in criptovalute attraverso attacchi informatici nel 2021, il che significa che il furto del Ronin network potrebbe rappresentare il suo più grande bottino fino ad oggi. I fondi illeciti relativi a gruppi di hacker della nazione reclusiva sono composti principalmente in Ether al 58%, Bitcoin al 20% e altri token al 22%.

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L'aggiunta degli indirizzi ETH è stata l'ultima misura di identificazione degli asset digitali imposta dall'OFAC, come mezzo per i governi sanzionati per ottenere finanziamenti. Ad aprile, il dipartimento governativo ha annunciato di aver preso di mira Hydra, marketplace darknet con sede in Russia, e l'exchange di valuta digitale Garantex per presunte connessioni ai pagamenti di attacchi ransomware e altri crimini informatici, così come la società di crypto mining BitRiver.