Il mercato tedesco dei titoli Deutsche Börse ha stretto una partnership con Circle, emittente della stablecoin USDC, per favorire l'adozione di quest'ultima in Europa.
Secondo un annuncio congiunto pubblicato martedì, il Deutsche Börse Group e il Circle Internet Group hanno firmato un memorandum d'intesa per integrare le stablecoin di Circle nell'infrastruttura dei mercati finanziari di Deutsche Börse.
La collaborazione riguarda la stablecoin EURC (EURC) di Circle, ancorata all'euro, e USDC (USDC), ancorata al dollaro, con un focus iniziale sulla quotazione e il trading sulla piattaforma digitale 3DX di 360T e tramite Crypto Finance, entrambe parte di Deutsche Börse.
L'annuncio arriva mentre circolano voci secondo cui le autorità europee starebbero valutando la possibilità di vietare le stablecoin multi-emissione, sollevando interrogativi sul potenziale impatto di società come Circle e Paxos.
Collaborazione resa possibile dal MiCA
Secondo l'annuncio, la collaborazione tra Circle e Deutsche Börse è resa possibile dal quadro normativo dell'Unione Europea Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA), entrato in vigore alla fine del 2024.
Circle è diventato il primo emittente globale di stablecoin a conformarsi alle norme MiCA, come annunciato dal suo co-fondatore e CEO Jeremy Allaire nel luglio 2024.
“Abbiamo in programma di promuovere l'uso delle stablecoin regolamentate nell'infrastruttura di mercato europea, riducendo il rischio di regolamento, abbassando i costi e migliorando l'efficienza per le banche, gli asset manager e il mercato in generale”, ha affermato Allaire nell'annuncio, aggiungendo:
Con l'affermarsi di regole chiare in tutta Europa, l'allineamento delle nostre stablecoin regolamentate, EURC e USDC, con piattaforme di affidabilità consentirà di sbloccare nuovi prodotti e semplificare i flussi di lavoro in materia di trading, regolamento e custodia.
Oltre al trading su 3DX di Deutsche Börse, la partnership mira a consentire la custodia attraverso Clearstream, la divisione post-trade di Deutsche Börse, avvalendosi dell'entità tedesca Crypto Finance come sub-depositario.
Divieto di stablecoin multi-emissione: di cosa si tratta?
La partnership di Circle con Deutsche Börse è stata annunciata mentre Bloomberg riportava la notizia che le autorità europee stavano valutando la possibilità di vietare le stablecoin multi-emissione, ovvero i token emessi in Europa e all'estero sotto un unico brand.
Citando fonti vicine alla questione, l'articolo suggeriva che la scorsa settimana lo European Systemic Risk Board (ESRB), un organismo collegato alla Banca Centrale Europea (BCE) che si occupa di vigilanza macroprudenziale, avesse approvato una raccomandazione per vietare le stablecoin multi-emissione.
“Le linee guida dell'ESRB, approvate da un comitato di alto livello composto dai governatori delle banche centrali e dai funzionari dell'UE, non sono giuridicamente vincolanti”, si afferma nell'articolo, che aggiunge tuttavia che esse eserciteranno comunque pressioni sulle autorità affinché applichino delle restrizioni.
Sebbene le autorità europee non abbiano rilasciato alcuna dichiarazione formale in merito al divieto di multi-emissione, un alto funzionario della Banca d'Italia ha sostenuto la scorsa settimana che questa pratica comporta molteplici rischi per l'UE, tra cui questioni legali, operative, di liquidità e altro ancora.
Il motivo per cui Tether si rifiuta di conformarsi
Mentre Circle è riuscita a conformarsi al MiCA, Tether — l'emittente di USDt (USDT), la stablecoin più grande al mondo per capitalizzazione di mercato — ha esplicitamente rifiutato di conformarsi al quadro normativo, citando i requisiti di riserva previsti a livello locale.
Le aziende locali si sono affrettate ad adottare le stablecoin, poiché alcuni funzionari hanno ammesso che il MiCA avrebbe avuto un impatto limitato sull'adozione delle stablecoin conformi in Europa a partire da maggio 2025.
Martedì, Société Générale-Forge, la divisione crypto della francese Société Générale, ha annunciato l'implementazione delle sue stablecoin USD CoinVertible (USDCV) ed EUR CoinVertible (EURCV) sui protocolli di finanza decentralizzata Morpho e Uniswap.