Ieri, secondo il crypto market data tool Messari, USDC di Circle ha registrato un volume reale giornaliero di 1,1 miliardi di dollari sulla rete Ethereum, doppiando il volume reale di USDT (579 milioni di dollari).

Il parametro è calcolato servendosi dei dati estratti dagli exchange che Messari ritiene abbiano "volumi di trading di criptovalute significativi e legittimi", differendo in tal senso dal "volume totale".

Gli exchange inclusi nel parametro del volume reale di Messari includono Binance, Bitfinex, Bitflyer, Bitstamp, Bittrex, Coinbase Pro, Gemini, itBit, Kraken, Poloniex e quelli monitorati su OnChainFX.

Volume real giornaliero di USDT su Ethereum. Messari

L'offerta di USDC guadagna terreno

L'offerta in circolazione di Tether ha continuato a diminuire dal suo massimo storico dell'11 maggio, scendendo di quasi il 20% da 83,1 miliardi di monete in circolazione ad un minimo di otto mesi di 67,9 miliardi al momento della stesura.

USDC, al contrario, ha visto la sua offerta aumentare del 13% dall'11 maggio a 55,9 miliardi. Se la tendenza dovesse proseguire, potrebbe spodestare Tether dal trono delle stablecoin.

Il crollo della blockchain layer-1 Terra e il possibile contagio del crollo della crypto lending platform Celsius hanno suscitato diversi dubbi tra gli investitori, aggravati dal crollo del mercato delle ultime settimane. I riscatti di Tether sono aumentati significativamente in seguito a questa situazione, portando ad un sensibile calo dell'offerta.

Tether ha tentato di rafforzare la fiducia nella sua stablecoin, dichiarando il 13 giugno che le calamità in corso nel mercato che hanno coinvolto Terra e Celsius non abbiano alcun impatto sulle sue riserve. Nonostante ciò, sembra che gli investitori stiano migrando verso USDC.

L'offerta di USDC sta raggiungendo quella di USDT. CoinGecko

Il parametro del volume reale di Messari non racconta tutta la storia, ovviamente. Tra tutte le blockchain e gli exchange, CoinGecko mostra come il volume giornaliero di USDT sia ancora in cima alla classifica, svettando con 44 miliardi di dollari rispetto ai 5 miliardi di USDC. 

Tuttavia, non è noto quanto del volume sia dovuto all'impiego di USDT nel wash trading allo scopo di gonfiare i numeri delle coin o degli exchange, motivo per cui è stato sviluppato il parametro del volume reale.

Nel tentativo di contrastare i continui rimborsi e i dubbi sulla composizione delle sue riserve, il 15 giugno Paolo Ardoino, chief technology officer di Tether, ha dichiarato a Euromoney che l'azienda intende sottoporsi ad un'adeguata revisione contabile da parte di una società di audit top-12. Malgrado preferirebbe che l'audit fosse effettuato da una delle quattro società più importanti, Ardoino ha affermato che "le top four sono un po' più caute nel fornire un'azione completa quando le normative non sono chiare".