La stablecoin USD Coin (USDC) è cresciuta in popolarità in seguito al crollo di FTX: ora raggiunge frequentemente volumi giornalieri da quattro a cinque volte superiori a quelli registrati dal principale concorrente Tether (USDT), stando ai dati della società di analisi blockchain Glassnode. Questo nonostante la capitalizzazione di mercato di USDT sia di 23 miliardi di dollari superiore a quella di USDC.

Entrambe le stablecoin hanno registrato un aumento dei volumi a seguito di un famigerato tweet da parte di Changpeng Zhao, CEO di Binance, nel quale annunciava che la sua azienda avrebbe liquidato tutte le partecipazioni in FTX Token (FTT). FTX è fallita poco dopo.

Da allora, USDC è divenuta la stablecoin più utilizzata dagli utenti crypto, con un volume di trasferimento giornaliero medio di oltre 12,5 miliardi di dollari superiore rispetto a USDT.

Volume complessivo di USDC (In blu) e USDT (In verde) dall'8 ottobre 2022 al 10 gennaio 2023. Fonte: Glassnode

Sebbene ogni stablecoin sia progettata per mantenere un valore quanto più vicino possibile al dollaro statunitense, USDC è considerata da molti membri della community un'opzione potenzialmente più sicura.

I sostenitori di USDC evidenziano che l'asset è garantito da contanti e titoli del tesoro statunitense a breve termine; inoltre, le riserve vengono esaminate mensilmente dalla società di contabilità Grant Thornton. D'altra parte, da anni Tether viene criticata per la poca trasparenza delle riserve alla base di USDT.

Nell'ottobre del 2021, la società dietro USDT è stata multata per 41 milioni di dollari dalla Commodity Futures Trading Commission: Tether era stata accusata di detenere riserve sufficienti solo per il 27,6% del tempo fra il 2016 e il 2018, nonostante affermasse che i suoi token erano completamente supportati da valute fiat.

Ad ogni modo, Tether sta tentando di migliorare la propria immagine. Di recente ha ridotto a zero la quantità di commercial paper nelle proprie riserve, sostituendoli con alternative più sicure.

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In seguito al collasso di FTX, USDT ha temporaneamente perso il proprio ancoraggio al dollaro statunitense. La community temeva che Tether fosse in qualche modo esposta a FTX e Alameda Research, ma l'azienda ha prontamente negato tali voci.

Inoltre, i dati on-chain mostrano che le due società stessero tentando di shortare la stablecoin.