Il Petro, la criptovaluta di stato del Venezuela, avrebbe plagiato alcune parti del suo white paper dal repository GitHub di Dash. Il core developer di Ethereum Joey Zhou lo ha sottolineato in un tweet pubblicato martedì 2 ottobre.

Zhou ha affermato che il Petro, lanciato ufficialmente dal presidente Nicolas Maduro, è "una copia sfacciata di Dash". Per illustrare ciò, ha pubblicato un link al white paper della moneta venezuelana, che contiene una copia esatta di un'immagine presa dal repository di Dash su Github.

Un'immagine dal repository di Dash su Github, aggiunta alla pagina n. 11 del white paper del Petro con un titolo in spagnolo. Screenshot: Cointelegraph

E pare che tale immagine non sia l'unica cosa presa "in prestito". La descrizione tecnica della moneta afferma che il Petro utilizzerà l'algoritmo di mining Proof-of-Work (PoW) X11, lo stesso utilizzato da Dash, mentre molte criptovalute usano algoritmi crittografici comuni, come lo SHA-256 del Bitcoin.

Il Petro usa poi anche i "nodos maestros" o masternodes, un meccanismo ben noto utilizzato da Dash per regolare il proprio ecosistema.

Ma non finisce qui. Anche Instant Send, il meccanismo utilizzato da Dash per elaborare più velocemente le transazioni, viene definito nel white paper del Petro come una delle "sue caratteristiche più importanti":

"Una delle caratteristiche più importanti del Petro è l'invio istantaneo delle transazioni (meno di 5 secondi), che rappresenta un approccio innovativo rispetto alle criptovalute esistenti."

Pochi giorni fa, il presidente venezuelano ha annunciato la vendita ufficiale del Petro, che dovrebbe partire il 5 novembre.

Maduro ha anche affermato che la criptovaluta basata sul petrolio sta per essere inserita in sei importanti exchange di criptovalute. Tuttavia, al momento della stesura di questo articolo, non si trova su nessuna delle piattaforme principali, come Binance, OKEx e Huobi.

Ad agosto, Ryan Taylor, CEO di Dash Core Group, ha dichiarato che il Venezuela è diventato il secondo mercato principale per la moneta. Secondo Taylor, nel paese quasi cento commercianti alla settimana cominciano ad accettare pagamenti in Dash, probabilmente a causa della rapida svalutazione del bolivar, la moneta ufficiale della nazione.