Il colosso dei pagamenti Visa ha in programma di cambiare le commissioni per i commercianti con sede negli Stati Uniti con il prossimo aggiornamento del suo sistema point of sale (PoS).
Secondo quanto riportato da Bloomberg, la notizia è stata rivelata in un documento inviato da Visa alle banche, in cui l'azienda annuncia l'aggiornamento del suo sistema, che verrà distribuito nei mesi di aprile e ottobre. Con la mossa, il colosso dei pagamenti intende spingere i commercianti a smettere di usare gli assegni, e adeguare la sua nuova struttura tariffaria per le nuove imprese.
Cosa bisogna aspettarsi?
Secondo il rapporto, Visa ha in programma di introdurre delle tariffe più elevate per le transazioni sulle piattaforme di e-commerce e tariffe più basse per determinate categorie di servizi, quali immobili, assistenza sanitaria e istruzione. Pertanto, i titolari di carte Visa tradizionali pagheranno 9 centesimi in più per una transazione da 100$ e i possessori di carte Visa premium pagheranno 10 centesimi in più rispetto alle tariffe attuali.
Allo stesso tempo, i possessori di carte premium registreranno un calo del 33% delle commissioni interbancarie per una transazione da 50$ per categorie come i grandi supermercati. Il documento recita:
“La struttura di interscambio del credito degli Stati Uniti è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi 10 anni. Sulla base della revisione più recente negli Stati Uniti, Visa sta adeguando la struttura dei tassi di interscambio degli Stati Uniti predefinita per ottimizzare l'accettazione e l'utilizzo e riflettere il valore attuale dei prodotti Visa."
L'interesse di Visa verso il settore fintech
Poiché il panorama finanziario e dei pagamenti è stato radicalmente influenzato dallo sviluppo delle valute digitali, il coinvolgimento di attori importanti, come Visa, è un grande fattore per l'adozione. Vale la pena osservare che, negli ultimi mesi, Visa ha effettuato una serie di investimenti e acquisizioni nei settori di criptovalute e fintech.
A metà gennaio, la compagnia ha acquistato la società fintech Plaid per 5,3 miliardi di dollari. Secondo il rapporto, i prodotti di Plaid consentono di condividere in modo comodo e veloce le informazioni finanziarie con migliaia di app. Tra le società servite dall'azienda vi sono anche il wallet di criptovalute Abra e l'exchange di criptovalute Coinbase.
Nello stesso mese, Visa ha partecipato a un round di finanziamento da 80 milioni di dollari per la piattaforma di pagamenti cross-border Currencycloud, che intende integrarsi con le principali piattaforme software e iniziare a supportare metodi di pagamento alternativi.
A dicembre, il noto exchange di criptovalute Binance ha cominciato a consentire agli utenti di acquistare criptovalute direttamente tramite le carte di credito e debito Visa emesse all'interno dello Spazio Economico Europeo, una volta collegate al proprio account.