L'exchange di criptovalute permette ora ai suoi utenti di acquistare criptovalute direttamente tramite carte di credito e debito Visa.

In un annuncio del 26 dicembre, Binance ha dichiarato che i suoi utenti potranno acquistare direttamente quattro criptovalute dopo aver associato i loro account alle carte Visa emesse all'interno dello Spazio Economico Europeo.

Gli utenti di Binance possono acquistare quattro criptovalute tramite euro o sterline inglesi

Una volta collegata la propria carta Visa, gli utenti potranno acquistare Bitcoin (BTC), Ether (ETH), XRP e Binance Coin (BNB) - il token nativo di Binance - tramite euro o sterline inglesi.

Secondo l'annuncio, Binance prevede di aggiungere il supporto a Mastercard e ad altre valute fiat nel prossimo futuro. L'exchange mira anche ad estendere il servizio ad altre giurisdizioni fuori dallo Spazio Economico Europeo.

Binance si era già impegnata per supportare gli acquisti di criptovalute con carte di credito e debito. A settembre, ha annunciato ufficialmente che i suoi utenti sono in grado di acquistare cinque criptovalute - tra cui anche Bitcoin ed Ether - utilizzando le carte Visa e Mastercard tramite la società di elaborazione di pagamenti Koinal, andando incontro ad una commissione del 2,5%. Tuttavia, Koinal non era disponibile in diversi Paesi, inclusi Stati Uniti, Russia e Cina continentale.

Le società di carte di credito non vedono di buon occhio il trading di criptovalute

Diversi exchange di criptovalute in tutto il mondo stanno tentando di guadagnare il maggior numero di utenti possibile ampliando i modi in cui i trader possono acquistare e utilizzare gli asset digitali, o aggiungendo gateway fiat, o rilasciando le proprie carte di debito oppure, come nel caso attuale, permettendo di acquistare criptovalute direttamente tramite i principali circuiti di pagamento.

Tuttavia, diverse importanti società di servizi finanziari non sembrano gradire quella che vedono come un'asset class volatile e non regolamentata.

Nel 2018, alcune banche hanno vietato ai propri clienti di acquistare asset digitali con le loro carte, tra cui JPMorgan, Citibank India e Wells Fargo. In Gran Bretagna, anche il Lloyd’s Banking Group e Virgin Money hanno emesso dei divieti simili.

A novembre 2019, la Banca centrale argentina ha impedito ai titolari di carte di acquistare criptovalute. Oltre a limitare gli acquisti di criptovalute, la banca ha inoltre rafforzato i controlli per il dollaro, nel tentativo di rivitalizzare il peso, la valuta nazionale del Paese.