La capacità d'elaborazione della rete di Ethereum sta per aumentare drasticamente grazie all'utilizzo del cosiddetto "sharding", ha rivelato Vitalik Buterin su Twitter in data 30 aprile.

Lo sharding sta arrivando”, ha dichiarato laconicamente questo lunedì.

In una discussione su Reddit e in una serie di messaggi su Twitter, Buterin ha fornito un proof of concept della tecnologia, suggerendo che il "calderone di idee" per la sua implementazione su Ethereum sia "abbastanza consolidato".

Con il termine "sharding" si intende un metodo che permette di incrementare il numero di transazioni elaborate contemporaneamente dalla rete Blockchain. Progettata per l'utilizzo "on-chain", questa tecnologia permette a numerose reti di suddividere il proprio carico di lavoro, così che un maggior numero di transazioni possa essere portate a termine.

Secondo Buterin, il tempo necessario per elaborare i blocchi "shard", vale a dire i blocchi suddivisi tra i vari gruppi di computer, sarebbe di circa dieci secondi. L'uomo ha poi scritto:

“Al momento non rivelerò le specifiche tecniche del prodotto finale, tuttavia a mia parere il "calderone di idee" è abbastanza consolidato. L'ultima ricerca consiste nel combinare tra loro idee già esistenti riguardo a scalabilità e riduzione della latenza".

"Il principio fondamentale è di avvicinarsi quanto più possibile alle proprietà equivalenti ad una singola chain", ha spiegato in seguito.

Già da tempo gli sviluppatori di Ethereum sono alla ricerca di metodi per offrire scalabilità on-chain, così che la rete possa essere equiparata ad elaboratori di pagamento tradizionali come Visa.