La Finanza Decentralizzata (DeFI) ha fatto impazzire il settore crypto offrendo agli hodler una vasta gamma di opportunità per ottenere rendimenti elevati sfruttando i loro fondi in crypto e in stablecoin. La DeFi non solo ha portato a grandi aumenti nei prezzi di governance e reward token come YFI e LEND, ma ha anche suscitato un rinnovato interesse nelle criptovalute.
Il lancio di protocolli di liquidità come Uniswap e Curve ha dato il via a un’esplosione nella DeFi, in cui persino clienti istituzionali hanno iniziato a interessarsi dei possibili rendimenti offerti da questi nuovi strumenti. Ora, la successiva ondata di prodotti dedicati allo yield farming come Yearn.Finance e Pickle.Finance ha consentito agli utenti di sfruttare diversi protocolli per generare interessi.
Sebbene alcuni tra i principali token DeFi abbiano recentemente assistito a brusche correzioni di prezzo, l’attività nel settore si sta riprendendo dal forte crollo del 40% avvenuto il 18 settembre. Mentre il valore totale bloccato è scivolato da 13,25 a 6,3 miliardi di dollari in solo 4 giorni, ora è tornato a circa 9,5 miliardi di dollari, secondo i dati forniti da DeFi Pulse.
Lo yield farming è più difficile di quanto sembra
Yearn.Finance è diventato molto popolare tra le whale di Ethereum, soprattutto in seguito al lancio di yVault, strumento che consente agli utenti di depositare fondi e accumulare interessi.
Questa specie di cassaforte è sostanzialmente un insieme di azioni automatizzate che coinvolgono diversi protocolli per aprire posizioni negli asset stablecoin con il maggior rendimento. Inoltre, i partecipanti traggono vantaggio dal farming di token aggiuntivi nel processo e il vault funziona come un conto di risparmio molto più intelligente.
Gli yVault hanno dimostrato di poter ottenere rendimenti percentuali annui (APY) incredibilmente elevati per gli utenti, raggiungendo a volte anche le quattro cifre. Tuttavia, questi APY possono essere piuttosto fuorvianti in quanto mostrano solo il rendimento previsto per un tasso variabile in un dato momento.
Gran parte delle iniziative di yield farming durano solo qualche settimana o persino pochi giorni, mentre gli APY visualizzati riflettono gli interessi maturati per un anno intero.
Questo significa che gli investitori non attenti ai dettagli potrebbero essere attirati in farming pool rischiose da grandi numeri, finendo in realtà col perdere soldi quando si concludono le attività.
Quanto guadagnano le whale?
Per analizzare più a fondo il problema dei rendimenti ingannevoli, Flipside Crypto ha creato una calcolatrice che misura l’interesse guadagnato sugli yVault di Yearn.Finance. Usando questo strumento, la risorsa di data intelligence è riuscita a determinare l’importo esatto che alcune tra le più grandi whale nel settore crypto sono riuscite a guadagnare attraverso lo staking in yVault.
Flipside Crypto ha concluso che una whale ha usato il vault yCRV, che sfrutta Curve per maturare interessi, per bloccare oltre 97 milioni di dollari in token yCRV (un token garantito da un paniere di stablecoin) e dopo tre settimane ha realizzato un profitto di 800.000$.
Rendimenti in USD dal vault yCRV. Fonte: Flipside Crypto
Un’altra whale ha investito 40,6 milioni di dollari nello stesso vault ed è riuscita a guadagnare 500.000$ nello stesso arco di tempo.
Rendimenti in USD dal vault yCRV. Fonte: Flipside Crypto
Una terza whale ha depositato gradualmente più di 10,9 milioni di dollari e ha guadagnato circa 177.000$ nello stesso periodo.
Rendimenti in USD dal vault yCRV. Fonte: Flipside Crypto
Secondo Flipside Crypto, anche se l’APY non era nel range delle quattro cifre, gli utenti hanno ricevuto un ritorno semplice del 2,17%, equivalente a un APY del 40,46%.
Pur essendo una cifra impressionante, ci sono molte altre pool che offrono un APY ben più alto, ma occorre sottolineare che investire in questi vault comporta un rischio.
Le pool di liquidità valgono il rischio?
Il vault yCRV è relativamente sicuro, in quanto non si basa sul prezzo di yCRV, ma sul prezzo delle stablecoin sottostanti del token (DAI, USDC, USDT e TUSD) che possono perdere il loro ancoraggio.
Tuttavia, la posta in gioco di altri vault è ben più alta, in quanto gli utenti rischiano di perdere l’intero investimento, come nel caso del vault yETH che usa Ether (ETH) come collaterale per emettere token DAI. Questo significa che se il prezzo di Ether scende al di sotto di un determinato livello, l’utente perderà il suo collaterale e l’investimento nel vault.
In futuro, man mano che il settore DeFi continua a espandersi, fattori esterni come gli ostacoli normativi e la scarsa scalabilità del network potrebbero diventare un problema per gli investitori e i protocolli.
Per queste ragioni, si raccomanda ai partecipanti di non investire mai più di quanto possano permettersi di perdere, a prescindere dalla profondità di una pool di liquidità o dalle dimensioni del valore totale bloccato di una popolare piattaforma DeFi.