Il lancio di una Initial Public Offering (IPO) da parte di Ripple, popolare network blockchain per pagamenti internazionali, potrebbe far ulteriormente diminuire il valore della criptovaluta XRP, della quale l'azienda detiene la quota di maggioranza.

Secondo gli esperti, intervistati da Cointelegraph nel week-end, una quotazione pubblica da parte di Ripple potrebbe avere notevoli implicazioni sul destino della sua altcoin XRP.

IPO di Ripple: sviluppo positivo o negativo per XRP?

La scorsa settimana Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha accennato al fatto che quest'anno la compagnia potrebbe lanciare una IPO:

"Nei prossimi dodici mesi vedrete parecchie IPO nel settore crypto e blockchain. Noi non saremo i primi e nemmeno gli ultimi, ma mi aspetto che Ripple sarà una delle aziende di maggior successo in questo campo. È un'evoluzione naturale per la nostra compagnia."

Non è tuttavia chiaro quali potrebbero essere gli effetti di una simile scelta sul prezzo di XRP. A tal proposito Rakesh Upadhyay, collaboratore regolare di Cointelegraph, ha commentato:

"Nonostante Ripple si stia espandendo, non è ancora riuscita ad irrompere nel sistema globale per il trasferimento del denaro in maniera significativa.

Dopo il lancio di una IPO, inizialmente i partecipanti al mercato potrebbero essere pazienti ma molto presto richiederanno dei risultati. E se questi risultati non dovessero arrivare, ci saranno delle conseguenze negative sui prezzi."

Inoltre la liquidità rimane un problema per Ripple, come dimostrato dalle vendite in massa di XRP che nel 2019 hanno raggiunto i livelli più alti di sempre. E l'annuncio della IPO non ha avuto alcun effetto significativo sul prezzo di XRP/USD.

Upadhyay ha aggiunto:

"Una notevole contrazione del prezzo di XRP renderebbe parecchio difficile per Ripple raccogliere fondi. In passato ha più volte venduto i propri token, dimostrando che non genera abbastanza denaro per finanziarie le operazioni.

Tuttavia, dopo una IPO Ripple non potrebbe più vendere i token senza annunciarlo in anticipo. E una volta annunciato, il prezzo della criptovaluta diminuirebbe."

XRP/USD, grafico annuale

XRP/USD, grafico annuale. Fonte: Coin360

Un tipo differente di vendita

L'opinione che una IPO possa diventare una notevole restrizione per Ripple viene condivisa anche da Allen Scott, a capo di Cointelegraph Markets. A suo parere una IPO permetterebbe di dimostrare il reale desiderio d'acquisto dei trader, già in parte minato dalle continue vendite di XRP.

In particolare, Scott ha affermato:

"Molti considerano le vendite di XRP da parte di Ripple una sorta di 'IPO' ricorrente, che tuttavia non offre alcun diritto per gli 'azionisti'.

Un simile sviluppo potrebbe quindi danneggiare Ripple, in quanto metterebbe in discussione non soltanto i costi operativi dell'azienda e il business model basato sul gettare nel mercato ingenti quantità di criptovaluta, ma persino l'esistenza stessa di XRP."

Al contrario secondo Mati Greenspan, ex-analista di eToro, una IPO permetterebbe a Ripple di rafforzare la propria posizione e pertanto migliorare il rapporto con XRP:

"Ho la sensazione che sarebbe uno sviluppo positivo. Maggiori fondi per Ripple, e di conseguenza meno motivi per vendere i token."

Prevedibilmente, anche il parere dei principali investitori in XRP è fortemente ottimista. Michael Arrington, fondatore di TechCrunch e del fondo d'investimento Arrington XRP Capital, ha scritto su Twitter:

"Non date ascolto al FUD [...]. È uno sviluppo salutare e fantastico, se/quando accadrà."