I sostenitori di Bitcoin (BTC) supportano l'idea che sia necessario introdurre "un nuovo asset di riserva globale e neutrale" nel mondo della finanza tradizionale.

Rana Foroohar, editorialista e redattrice associata del Financial Times, ha recentemente pubblicato un articolo d'opinione nel quale spiega che nelle ultime settimane i commenti di banche centrali e investitori hanno ulteriormente alimentato la paranoia dei "gold bug".

"Devi davvero credere che il cielo sia crollando per accumulare barre fisiche di metallo nell'era digitale", scrive Foroohar.

Nonostante l'autore dell'articolo non riponga alcuna fiducia nell'oro, sottolinea che il rinnovato interesse nel metallo prezioso dimostra un orizzonte economico potenzialmente fragile e una forte incertezza geopolitica.

È necessario un asset "che non sia responsabilità di qualcun altro"

Foroohar cita lo scioccante avvertimento pubblicato lo scorso mese dalla Banca centrale olandese, che discute della possibilità di un "reset monetario" nel caso in cui "il sistema dovesse collassare":

"La riserva di oro può servire come base per ripartire da zero. L'oro rafforza la fiducia nella stabilità del bilancio della banca centrale, crea un senso di sicurezza."

L'investitore miliardario Ray Dalio, la 58ª persona più ricca al mondo, ha espresso la medesima opinione durante la Institute for International Finance Conference di questo autunno discutendo della possibilità di una "corsa all'oro" nel caso in cui i creditori globali iniziassero a far trapelare segnali di agitazione.

Già nel 2016 voci del calibro di Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, e Stanley Druckenmiller, Presidente di Duquesne Capital, avevano identificato una situazione fiscale "insostenibile" negli Stati Uniti per quanto riguarda pensioni e assistenza sanitaria.

E per compensare questo squilibrio fiscale, spiega Foroohar, gli Stati Uniti sono costretti a gonfiare i propri bilanci mantenendo i tassi d'interesse bassi o persino negativi. Se spinta all'estremo, questa situazione potrebbe portare ad un crollo del valore del dollaro, creando una situazione nella quale gli investitori non vorranno più detenere né il debito federale né la valuta stessa.

È pertanto necessario un asset "che non sia responsabilità di qualcun altro", sia esso oro o qualcosa di totalmente diverso.

L'Eurasia si allontana dal dollaro?

La Cina ha recentemente emesso il suo primo bond denominato in euro dopo 15 anni, rafforzando i legami con le aziende europee e allontanandosi dal petrodollaro. La graduale de-dollarizzazione dell'Eurasia è un altro fattore che potrebbe costringere gli Stati Uniti a vendere dollari per regolare il proprio saldo in "un nuovo asset di riserva neutrale", scrive Foroohar.

Recentemente Cameron Winklevoss, detentore del family office Winklevoss Capital nonché cofondatore dell'exchange di criptovalute Gemini, ha affermato che le possibilità di Bitcoin vanno ben oltre quelle di semplice oro digitale:

"Poiché Bitcoin è un software open-source, le sue possibilità sono illimitate. Parlo spesso dell'oro e di come l'obiettivo sia raggiungere la sua stessa capitalizzazione di mercato, ma questo soltanto l'inizio. È oro digitale, è una fonte di verità e molto altro."