Bitcoin (BTC) comincia una nuova settimana in netta tendenza rialzista, superando i 28.000$.
I mercati delle criptovalute continuano a crescere sulla scia della crisi bancaria che imperversa negli Stati Uniti e all'estero: quale sarà la prossima mossa?
Dopo una settimana di caos per i mercati macro e di conseguenti forti guadagni, Bitcoin e le altcoin oscillano su livelli non registrati da nove mesi.
Il mercato ribassista del 2022 appare un ricordo sempre più lontano, con i vecchi livelli di resistenza che crollano e i rialzisti che tentano di consolidare il supporto appena riconquistato.
Questa settimana, come la precedente, le difficoltà da superare sono numerose: la Federal Reserve deciderà le prossime variazioni dei tassi d'interesse e verranno pubblicati nuovi dati macroeconomici.
Di conseguenza, i mercati rimarranno probabilmente volatili e qualsiasi altro evento inaspettato del settore bancario non farà che aumentare l'instabilità.
Allo stesso tempo, l'ecosistema di Bitcoin sembra destinato a rafforzarsi più che mai, con il raggiungimento di nuovi massimi storici dei fondamentali del network.
Analizziamo insieme cinque fenomeni chiave da tenere d'occhio questa settimana.
In dubbio il ciclo di rialzo dei tassi della Fed
L'evento macro della settimana sarà senza dubbio la decisione della Fed del 22 marzo sul rialzo dei tassi d'interesse, o sulla loro eventuale sospensione.
Il Federal Open Market Committee (FOMC) si trova di fronte a una dura sfida per l'attuale politica di quantitative tightening (QT) in atto da diciotto mesi.
La crisi bancaria in atto ha messo in dubbio la capacità della Fed di continuare ad aumentare i tassi di interesse, una politica che secondo gli esperti è stata la condanna a morte per le banche regionali in difficoltà.
La Fed si trova ora tra l'incudine e il martello: l'aumento dei tassi terrebbe sotto controllo l'inflazione ma affosserebbe ulteriormente l'economia, scatenando il rischio di una nuova ondata di fallimenti bancari.
"Il FOMC della prossima settimana si prepara ad essere uno dei più interessanti da un po' di tempo a questa parte, senza che nessuno sia davvero d'accordo su cosa accadrà", riassume l'ingegnere e trader Tree of Alpha.
"Le probabilità propendono per 25bps, ma è un azzardo. Sto pianificando un long =50 bps per andare sul sicuro".
Secondo il FedWatch Tool del CME Group, alla giornata odierna il consenso propendeva per un aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Fed, piuttosto che per una sospensione totale dei rialzi. La settimana precedente, Goldman Sachs prevedeva che i tassi si sarebbero stabilizzati, mentre Nomura ipotizzava addirittura un taglio dei tassi.
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"Questa settimana verrà resa nota la tanto attesa decisione sui tassi di interesse della Fed di marzo. Attualmente, i mercati prevedono una probabilità del 62% di un rialzo dei tassi di 25 punti base. Tuttavia, i mercati ritengono possibili tagli dei tassi di 100 punti base entro dicembre", sostiene il sito di analisi finanziaria The Kobeissi Letter, che analizza la roadmap dei rialzi dei tassi a lungo termine.
Kobeissi e altri si sono interrogati su come reagiranno i titoli bancari in difficoltà alla prossima apertura di Wall Street, alla luce delle ultime manovre governative del fine settimana.
Tra queste, l'acquisizione del colosso bancario europeo Credit Suisse, che ha reagito in modo particolarmente violento al crollo delle controparti statunitensi.
"Credit Suisse, $CS, valeva 10 miliardi di dollari un mese fa ed è stato venduto per pochi centesimi di dollaro", continua Kobeissi a proposito dell'acquisto della banca da parte della UBS, che ha ottenuto 100 miliardi di dollari di liquidità governativa.
Il governo ha dichiarato che $CS era a "serio rischio di fallimento". Il voto degli azionisti è stato aggirato. Le autorità di regolamentazione sapevano che la bancarotta era questione di ore. La trattativa è stata fatta per disperazione".
Prezzo spot di Bitcoin punta ai 30.000$
Di conseguenza, la settimana si è aperta all'insegna dell'ottimismo sui mercati di Bitcoin e criptovalute.
Al momento della stesura, BTC/USD ha superato i 28.200$, secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.
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Già ai massimi da nove mesi, la coppia è riuscita a scalzare i ribassisti durante il periodo di consolidamento della scorsa settimana tornando a livelli non registrati da quasi un anno.
Il più importante di questi è 30.000$, livello psicologicamente significativo e accompagnato da una notevole liquidità storica. Per Material Indicators – risorsa di analisi – ed altri, un livello di supporto chiave da conservare è la media mobile (MA) a 200 settimane.
#FireCharts mostra che 30 milioni di dollari di liquidità in #BTC si sono consolidati e si sono spostati verso il basso per difendere la 200-Week MA. Si tratta di un LIVELLO CHIAVE per i rialzisti che ricercano candele complete al di sopra della 200 WMA per poter definire un breakout rialzista. Se la candela W chiude al di sotto di essa, la speranza di una conferma la prossima settimana è persa.
#FireCharts shows $30M in #BTC bid liquidity consolidated and moved down to defend the 200-Week MA. This is a KEY LEVEL for bulls looking for full candle bodies above the 200 WMA to call it a bull breakout. If the W candle closes below it, hope of a confirmation next week is lost pic.twitter.com/0doqQWchTQ
— Material Indicators (@MI_Algos) March 19, 2023
A sostegno della tesi rialzista e del potenziale di attacco a 30.000$, il popolare trader Crypto Tony è focalizzato sui 27.700$.
"I 27.700$ permettono di entrare nel prossimo range tra 27.700$ e 31.000$. Usiamo i 27.700$ come livello che i rialzisti devono mantenere per sostenere un movimento verso il livello dei 30.000$", twitta.
"Settimana sicuramente interessante. Il mio stop loss sul mio long principale rimane a 25.500$".
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In una nuova analisi, il collega Crypto Chase sottolinea come i 28.500$ siano un potenziale ingresso short, ma anche come un'ipotesi "un po' più probabile" di vendita al di sopra dei 33.000$.
"Si prega di notare che non sto abbandonando l'idea di short a ~28.500$. Potrebbero ancora rappresentare una grande opportunità in vista del FOMC di mercoledì. Al momento, però, non riesco a immaginare un top locale immediato", precisa l'esperto.
"Penso che potrebbe verificarsi un rifiuto e quindi cercherò ancora il trade, ma per coloro che tentano di mantenere uno short a 28.500$ fino a 12.000$ potrebbero finire bloccati nel pool di liquidità a 33.000$".
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Analista annuncia la fine del bear market
Tuttavia, per coloro che analizzano il quadro a lungo termine, Bitcoin sarebbe già uscito da un mercato ribassista in atto dalla discesa dai massimi storici e dall'inizio dell'inasprimento della Fed di fine 2021.
La chiusura settimanale si è attestata appena al di sopra dei 28.000$, siglando il valore più alto per Bitcoin da inizio giugno 2022.
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Per il trader, analista e conduttore di podcast Scott Melker, noto come "The Wolf of All Streets", ciò ha chiare implicazioni.
"Il mercato ribassista è ufficialmente finito", proclama sulla base dei dati del grafico settimanale.
"$BTC ha raggiunto il primo higher high ($25.212) dai massimi storici. Ciò conferma una nuova tendenza rialzista. Il prezzo può ancora scendere, ma si tratterebbe di un nuovo trend, non di una continuazione del precedente mercato ribassista. Congratulazioni a tutti".
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Melker si è collegato ad un post simile di agosto 2019, subito dopo che BTC/USD aveva superato i 13.000$ in una rimonta dal bottom del precedente bear market.
Altrettanto ottimista sui timeframe settimanali è il trader e analista Rekt Capital, che continua a prospettare una disintegrazione del "macro downtrend" di Bitcoin.
Missione Completata: #BTC sfida finalmente il Macro Downtrend di nuovo e si stacca dal Macro Range e rompe il Macro Downtrend $BTC #Crypto #Bitcoin
Mission Complete#BTC finally challenges the Macro Downtrend again and breaks out from the Macro Range and breaks the Macro Downtrend$BTC #Crypto #Bitcoin pic.twitter.com/m90xhW3QM6
— Rekt Capital (@rektcapital) March 19, 2023
Sui timeframe trimestrali, Rekt Capital sta inoltre monitorando un evento di "bullish engulfing", che in passato ha innescato un significativo rialzo.
Nuovi massimi storici per la difficoltà di Bitcoin
D'altra parte, anche i fondamentali del network Bitcoin continuano il loro viaggio verso nuove vette.
Le ultime stime di BTC.com e MiningPoolStats mostrano come questo mese sia l'hash rate che la difficoltà sono in modalità "up only".
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La difficoltà è destinata a salire del 3,26% nei prossimi giorni, raggiungendo quasi i 45 mila miliardi.
L'hash rate ha raggiunto il picco locale il 13 marzo, ma ora sta tornando a crescere a causa della risposta dei miner all'ultima performance dei prezzi.
L'hash rate di Bitcoin raggiunge con disinvoltura nuovi massimi storici settimana dopo settimana
Bitcoin hash rate just casually reaching new all-time highs week after week pic.twitter.com/bYIpO0puvs
— Will Clemente (@WClementeIII) March 18, 2023
Tra i miner, tuttavia, si sta verificando una divergenza. Su una base di 30 giorni, i saldi di BTC dei miner continuano a diminuire, secondo i dati della società di analisi on-chain Glassnode.
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Avidità ai massimi livelli da Bitcoin a 69.000$
Tuttavia, è doveroso riportare un ulteriore motivo per temere l'attuale impennata rialzista di Bitcoin e delle criptovalute in generale.
Un'occhiata ai dati sul sentiment suggerisce che la maggior parte del mercato stia diventando eccessivamente fiduciosa nella prosecuzione del trend positivo.
Il Crypto Fear & Greed Index, che utilizza un paniere di fattori per generare un punteggio di sentiment normalizzato per le criptovalute, è ora a 66/100, fermamente in zona "greed" e ai massimi da novembre 2021.
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Gli avvertimenti sono stati confermati dagli utenti dei social media. Un sondaggio della società di ricerca Santiment, che ha raccolto quasi 15.000 contributi, mostra che la maggior parte ritiene che BTC/USD supererà i 30.000$ come prossimo grande evento nel mercato.
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"Il desiderio rialzista della folla sta raddoppiando il desiderio ribassista per i due asset principali crypto", conclude Santiment in merito ai risultati.
I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente degli autori e non riflettono o rappresentano necessariamente quelli di Cointelegraph.
Traduzione a cura di Walter Rizzo