De Beers Group, un gruppo d'imprese operanti nel campo dell'estrazione e della commercializzazione dei diamanti, ha annunciato in un comunicato stampa che una delle più importanti aziende di gioielli al mondo si unirà alla piattaforma blockchain Tracr. Signet Jewelers, questo il nome della compagnia, mira a migliorare la trasparenza della catena di distribuzione, incrementando in tal modo la fiducia dei propri clienti.

La piattaforma Tracr permetterà a Signet Jewelers si tracciare una "connessione digitale" dal luogo d'estrazione dei diamanti a quello di vendita. Tracr si occuperà di certificare digitalmente ogni singolo diamante, che verrà registrato sulla piattaforma così da poterne tracciare le transazioni. Questo permetterà ai clienti di verificare l'origine dei gioielli appena acquistati. Bruce Cleaver, CEO di De Beers Group, ha rilasciato un commento su questa collaborazione:

“Tracr si occuperà di portare tutti i benefici della tecnologia blockchain all'intera catena di distribuzione dei diamanti, incrementando la fiducia dei nostri clienti, migliorando l'efficienza degli scambi e accrescendo la visibilità dell'industria".

Signet Jewelers, il cui sede centrale si trova in Ohio, è il principale distributore di diamanti in Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Lo scorso anno i diamanti dell'azienda hanno generato un profitto di oltre 3,8 miliardi di dollari. Inoltre, stando ad un resoconto recentemente pubblicato dalla stessa compagnia, oggi Signet Jewelers possiede negli Stati Uniti una quota di mercato pari al 7%.

Questo mese De Beers ha tracciato 100 diamanti dal valore inestimabile, dalle miniere al rivenditore, utilizzando unicamente la tecnologia blockchain: la prima volta nell'industria. De Beers ha rivelato che la piattaforma Tracr verrà lanciata ufficialmente quest'anno, e verrà resa disponibile all'intero settore dei diamanti

Ieri KGK Diamonds and Alrosa, due importanti società operanti in questo mercato, hanno accettato di collaborare con la start-up blockchain D1 Mint Limited per la "tokenizzazione" dei diamanti. Si ritiene infatti che la tecnologia blockchain possa trasformare l'industria delle gemme preziose, rendendo i diamanti naturali un asset più attraente per "vari gruppi di investitori".