Stando a quanto riportato in data 22 marzo dal Wall Street Journal, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intenzione di esaminare fino a 100 fondi d'investimento operanti nel campo delle criptovalute.

L'iniziativa verrà portata avanti in maniera indipendente rispetto alle decine di indagini già avviate in questo settore, che colpiscono principalmente aziende sospettate di aggirare le leggi relative alle security attraverso delle Initial Coin Offering (ICO).

Gli esaminatori riferiranno qualsiasi attività sospetta rivelata durante i controlli. Secondo il WSJ, lo scopo di questa iniziativa è mostrare come l'ente governativo dovrebbe affrontare l'industria delle criptovalute.

Marc Elovitz, un collaboratore della società di consulenza Schulte Roth & Zabel LLP, ha affermato che "questo è un modo per la SEC di ottenere informazioni e studiare nuovi prodotti e tecnologie". Gli esaminatori condurranno tali operazioni "per educare la commissione sulle nuove imprese o industrie".

L'operazione inizierà nei prossimi due mesi. Gli esaminatori si occuperanno di ispezionare che gli asset acquistati dal fondo corrispondano a quelli indicati all'interno dei documenti indirizzati agli investitori. Il portale d'informazione rivela inoltre che la SEC ha identificato almeno 100 gestori di fondi privati operanti con criptovalute.

La SEC regola in maniera diretta i gestori dei fondi privati del paese, in un'industria dal valore di oltre 150 milioni di Dollari. Solo nel 2017, sono stati lanciati almeno 84 fondi d'investimento in criptovalute.

Questi controlli confermano la volontà da parte degli enti di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti di esaminare attentamente il mercato delle criptovalute. Questo mese, la SEC ha rilasciato un documento nel quale viene spiegato che le piattaforme di trading di asset digitali, che soddisfano la definizione di security, dovranno registrarsi presso l'agenzia governativa.