I membri dello XRP Army, ovvero convinti sostenitori del token XRP, hanno lanciato un movimento online per convincere gli exchange di criptovalute a quotare di nuovo l’asset digitale, sebbene Ripple sia alle prese con un’azione legale intentata dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.

Stando all’utente Twitter MackAttackXRP, ieri l’hashtag “RelistXRP” è arrivato nella sezione tendenze in Olanda, e alcuni utenti hanno segnalato che il movimento sui social media stava prendendo piede in Australia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. I dati di Twitter mostrano che sono stati pubblicati oltre 35.000 tweet contenenti l’hashtag in Olanda, più di 30.000 negli USA e circa 24.000 in Australia.

Sembra che la campagna sia un tentativo di richiamare l’attenzione degli exchange di criptovalute che hanno rimosso o sospeso il trading di XRP. A dicembre 2020, la SEC ha accusato il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, e il co-fondatore Chris Larsen di aver condotto “un’offerta di titoli digitali non registrata e ancora in corso” per le loro vendite di XRP. In risposta alla causa legale, molti exchange hanno annunciato la sospensione del trading di XRP o persino il delisting del token. Inoltre, il servizio per il trasferimento globale di denaro MoneyGram ha terminato la sua collaborazione con Ripple.

Gli exchange che hanno interrotto il trading di XRP o rimosso del tutto il token includono Coinbase, OKCoin, Bittrex, Bitstamp, Binance.US, Crypto.com, iTrustCapital, eToro, Genesis, Nexo, Wirex, Ziglu, CEX, STEX, Abra, Blockchain.com e Coingate. Altre società crypto hanno rinviato eventuali azioni contro il token. Per esempio, Uphold ha annunciato che non delisterà XRP prima della risoluzione della causa legale, mentre l’exchange indonesiano Indodax ha precisato che il token “è a rischio di delisting.

“Exchange di criptovalute, sapete cosa dovete fare: riquotare XRP!”

Oltre 6.000 possessori di XRP hanno perso una mozione presentata per loro conto nel caso della SEC contro Ripple per inserirsi come difensori di terze parti. La mozione di intervento sosteneva che gli interessi dei detentori di token XRP non erano adeguatamente rappresentati nella causa legale contro Ripple e i suoi dirigenti.

Al momento della stesura il prezzo di XRP è pari a 0,57$, dopo un aumento del 20% negli ultimi 7 giorni.