XRP ha scalzato la stablecoin USDt di Tether e ha conquistato il terzo posto tra le principali criptovalute per capitalizzazione di mercato, dietro solo a Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).
Il 3 gennaio la market cap di XRP (XRP) è salita a 138,98 miliardi di dollari, superando USDt (USDT), che ha registrato un calo di 1,6 miliardi di dollari dal 30 dicembre, in concomitanza con l'entrata in vigore del regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell'Unione Europea.
XRP raggiunge quasi 141 miliardi di dollari in market cap. Fonte: CoinGecko
Al momento della pubblicazione, XRP era scambiato a 2,43 $, con un aumento del 17% negli ultimi 14 giorni, secondo CoinGecko. Nell'ultimo anno, XRP è aumentato di quasi il 280%.
Il calo della quota di mercato di USDT avviene in concomitanza con il quadro normativo MiCA che impone regole più severe per gli emittenti di stablecoin. I regolamenti richiedono agli emittenti di stablecoin di mantenere riserve complete e di ottenere licenze per operare all'interno dell'Unione Europea.
Il 13 dicembre Coinbase Europe ha delistato USDT, citando la non conformità con il MiCA. Coinbase e Circle hanno lanciato congiuntamente USD Coin (USDC) nel 2018 e l'exchange ha una partecipazione in Circle. Nel marzo 2023, USDC è scivolata al di sotto del suo peg di 1 dollaro dopo il crollo della Silicon Valley Bank.
I regolatori europei non hanno ancora confermato se USDT sia pienamente conforme alle normative MiCA.
XRP guadagna slancio tra le speculazioni sull'ETF
Questa non è la prima volta che XRP supera USDT. Il 1° dicembre XRP ha superato sia Solana (SOL) che USDT nella classifica della market cap.
Il recente rally di XRP è iniziato dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 5 novembre, che ha fatto crescere il sentiment del mercato in generale, spinto dalle aspettative di politiche pro-crypto nell'amministrazione entrante.
Anche le speculazioni su un exchange-traded fund (ETF) XRP spot hanno alimentato lo slancio della moneta. Il 2 dicembre, WisdomTree è diventata la quarta società a depositare la richiesta per un ETF spot su XRP presso la Securities and Exchange Commission statunitense, unendosi a Bitwise, Canary Capital e 21Shares.
Bitwise e 21Shares sono stati anche tra i primi emittenti di ETF Bitcoin spot nel gennaio 2024.
L'enorme performance del prezzo di XRP è dovuta al fatto che il 17 dicembre Ripple Labs ha lanciato Ripple USD (RLUSD), una stablecoin sostenuta dal dollaro USA. La stablecoin è destinata a integrarsi con Ripple Payments all'inizio del 2025 per facilitare le transazioni transfrontaliere dei clienti aziendali.
Secondo CoinGecko, RLUSD ha già raggiunto un valore di mercato di 72 milioni di dollari.
Tether rimane la stablecoin dominante
Nonostante il calo, Tether continua a dominare il mercato delle stablecoin.
A dicembre, USDT rappresenta il 67,21% del mercato delle stablecoin da 204 miliardi di dollari, secondo i dati di DefiLlama. USDC di Coinbase, la seconda più grande stablecoin, si trova dietro con 44 miliardi di dollari in market cap.
Nonostante la paura, l'incertezza e il dubbio, o FUD, la base di utenti di USDT è cresciuta dell'11,7% a dicembre, aggiungendo 21,9 milioni di nuovi utenti, rispetto ai 19,6 milioni di novembre, secondo la dashboard di Dune Analytics. In confronto, USDC ha registrato un aumento del 24% di nuovi indirizzi, con 5,7 milioni creati a dicembre, rispetto ai 4,57 milioni del mese precedente.
La maggior parte dell'attività di USDT rimane su Tron, che rappresenta il 53,8% degli indirizzi. USDC, d'altro canto, è maggiormente presente su Solana, dove risiede il 30% dei suoi utenti, seguito da Base, layer-2 di Ethereum, con il 6,5%.