Il 3 gennaio 2019 segna il decimo anniversario del lancio di Bitcoin. Si è trattata della primissima rete blockchain, vale a dire un sistema distribuito di registri oggi gestito da oltre 10.000 nodi. Non è tuttavia prevista alcuna cerimonia ufficiale per celebrare l'avvenimento, in quanto nessuna entità o istituzione sembra disposta ad investire il proprio denaro per pubblicizzare tale circostanza. myGeNomeCoin (GNC) pianifica di colmare questo vuoto.

In data 3 gennaio, alle 0:00 UTC, verrà "scattata un'istantanea" dell'UTXO di Bitcoin. Gli indirizzi che in quel preciso istante conterranno Bitcoin potranno richiedere il riscatto di una quantità equivalente di GNC. In altre parole i possessori di Bitcoin potranno reclamare dei GNC: un singolo GNC per ogni Bitcoin.

I GNC vengono generati con l'inusuale approccio ad "istantanea" poiché l'ecosistema Bitcoin ha già più volte dimostrato il proprio valore, e può pertanto fare da asset alla base di questa nuova criptovaluta. Bitcoin possiede più investitori a lungo termine di qualsiasi altra moneta digitale, difficilmente influenzati dalle oscillazioni dei prezzi. La comprovata rete Bitcoin è il miglior luogo per piantare il seme di un ecosistema genome-based.

La generazione di GNC presenta due importanti differenze rispetto ad una normale hard fork:

  1. I GNC possono essere richiesti per un periodo limitato di tempo, dal 1° febbraio al 31 maggio del prossimo anno.
  2. Stimiamo che almeno cinque milioni di GNC non verranno reclamati a causa dello smarrimento delle chiavi private. Queste monete verranno utilizzate per il supporto della rete GNC stessa. Alla scadenza del periodo di richiesta, tutte le monete sopra i 3,3 milioni di dollari presenti all'interno del wallet MyGenomeBox (MGB) verranno inviate ad un indirizzo irreversibile ed eliminate, allo scopo di limitare il potere decisionale dell'emittente.

In tal modo sarà possibile definire in maniera chiara il numero di GNC in circolazione, consentendo un nuovo avvio semplice e trasparente dell'ecosistema. Nonostante il gran numero di possessori di Bitcoin, non è possibile stabilire quali monete siano state acquisite in maniera lecita.

La generazione di GNC consente di eliminare le monete perdute o ottenute illegalmente dalla massa monetaria complessiva. GNC è pertanto differente dal Bitcoin, in quanto una grossa percentuale delle monete acquisite attraverso canali illeciti non parteciperanno affatto all'iniziativa. 

GNC può garantire maggiore trasparenza per l'ecosistema Bitcoin, offrendo interessanti informazioni sulla natura dei proprietari della criptovaluta e degli utenti più facoltosi della rete.

GNC è la prima moneta al mondo a sfruttare a proprio vantaggio la grande comunità del Bitcoin. L'ecosistema verrà avviato quando circa l'80% dei possessori di Bitcoin avranno riscattato i propri GNC. A differenza delle tradizionali campagne ICO, non verrà organizzata alcuna prevendita o airdrop di token.

GNC non seguirà infatti la strada delle ICO: non raccoglierà i propri fondi vendendo in anticipo una grossa quantità di monete. Pianifica invece di dare vita ad un ecosistema basato su una moneta già consolidata.

Le tre milioni di monete custodite all'interno del wallet MGB verranno distribuite nel corso di un periodo di sei anni, così da ridurre al minimo potenziali distorsioni del mercato. Tali fondi svolgeranno un ruolo fondamentale, in quanto verranno utilizzate per premiare coloro che contribuiranno alla promozione della rete. 

Per qualsiasi domanda o maggiori informazioni, visita www.mygenomecoin.com  o invia una e-mail all'indirizzo dshin1104@mygenomebox.com .