Nelle ultime 24 ore il prezzo di Bitcoin (BTC) è sceso dell'1,4%. La quotazione si attesta al 6% al di sotto del massimo storico di 109.000 dollari, raggiunto il 20 gennaio. Tuttavia, diversi parametri fondamentali, on-chain e tecnici suggeriscono che il rialzo dell'asset non è affatto terminato.
Afflussi sugli ETF Bitcoin spot speculari a precedenti rally
L'ultima ripresa di Bitcoin è stata accompagnata da un forte interesse degli investitori per gli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin spot, che nelle ultime due settimane hanno registrato afflussi netti per 2,9 miliardi di dollari.
Il grafico sottostante evidenzia come, dopo il lancio degli ETF Bitcoin spot con sede negli Stati Uniti avvenuto nel gennaio 2024, tali prodotti d'investimento abbiano registrato afflussi netti per circa 8,5 miliardi di dollari tra il 13 febbraio 2024 e il 13 marzo 2024, con un picco di afflussi record in un solo giorno di 1,045 miliardi di dollari il 12 marzo 2024.
Analogamente, tra il 6 novembre 2024 e il 16 dicembre 2024, gli afflussi giornalieri cumulativi hanno raggiunto i 5,7 miliardi di dollari, in linea con il rally del 60% di Bitcoin da 67.000 a 108.000 dollari verificatosi nell'arco del medesimo periodo.
Qualora l'afflusso di ETF dovesse continuare, è plausibile che Bitcoin riprenda il suo trend rialzista verso nuovi massimi storici.
Indice di volatilità del mercato di Bitcoin: risk-on
I maggiori afflussi verso gli ETF spot di Bitcoin segnalano un elevato orientamento al rischio, come evidenziato dal calo del CBOE Volatility Index (VIX), che misura le aspettative di volatilità del mercato a 30 giorni.
Timothy Peterson, economista della rete Bitcoin, segnala che l'indice VIX è sceso sostanzialmente a 18 da 55 negli ultimi 25 giorni di trading.
Un punteggio VIX inferiore a 18 implica un clima “risk-on”, favorevole ad asset come Bitcoin.
L'analista sostiene che:
“Sarà un ambiente risk-on per il prossimo futuro”.
Il modello di Peterson, che ha un'accuratezza di tracking del 95%, prevede un obiettivo di 135.000 dollari entro i prossimi 100 giorni a condizione che il VIX rimanga basso.
Continua la forte accumulazione di Bitcoin
A rafforzare il sentiment di rischio contribuiscono le whale, che hanno aumentato le loro partecipazioni nonostante la crescita del prezzo. I dati di Glassnode mostrano il Bitcoin Accumulation Trend Score (ATS) a 1 (vedi grafico sottostante), segno di un intenso accumulo da parte dei principali investitori.
Stando a Glassnode, il picco nel trend score indica una transizione dalla distribuzione all'accumulo tra quasi tutte le classi di investitori. Tale transizione rispecchia un modello di accumulo analogo riscontrato a ottobre 2024, che ha preceduto l'aumento di Bitcoin da 67.000 a 108.000 dollari, stimolato dalla vittoria elettorale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Ulteriori dati forniti da Santiment rivelano come gli indirizzi che detengono tra i 10 BTC e i 10.000 BTC hanno accumulato 83.105 BTC in più negli ultimi 30 giorni.
In un post del 13 maggio pubblicato su X, Santiment ha precisato che:
“Con l'accumulo intensivo da parte di questi grandi wallet, potrebbe essere una questione di tempo prima che l'agognato livello massimo storico di 110.000$ di Bitcoin venga superato, in particolare a seguito della battuta d'arresto imposta dai dazi tra Stati Uniti e Cina”.
Nel complesso, si tratta di un segnale positivo, in quanto la continua accumulazione indica un sentiment rialzista da parte di questa schiera di investitori.
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Diminuzione del saldo di Bitcoin sugli exchange
Il 15 maggio il saldo di BTC sugli exchange ha raggiunto il minimo di sei anni, pari a 2,44 milioni di BTC. In base al grafico sottostante, più di 110.000 BTC sono stati spostati dagli exchange negli ultimi 30 giorni.
La diminuzione delle disponibilità di BTC sugli exchange implica la possibilità che gli investitori ritirino le proprie monete in wallet self-custody, denotando la mancanza di intenzione di vendere in previsione di un futuro aumento del prezzo.
Aumento dell'attività di rete
Il potenziale di crescita di Bitcoin è supportato dall'aumento dell'attività di rete, come evidenziato dall'investitore in crypto Ted Boydston in un post odierno.
Lo Z-score del volume delle transazioni di Bitcoin misura la differenza tra il volume attuale delle transazioni e la media. Viene spesso utilizzato per valutare l'attività della rete e l'interesse del mercato.
Il grafico sottostante rivela che il parametro è salito bruscamente dalla zona negativa avvicinandosi a quota 1. Un aumento dello Z-score del volume delle transazioni, soprattutto quando si avvicina o supera l'1, è storicamente associato a una ripresa dei prezzi di Bitcoin.
“Questo è un ottimo segnale per l'accelerazione del prezzo di Bitcoin”, commenta Boydston, aggiungendo:
“Bitcoin dovrebbe entrare in piena fase rialzista una volta che lo Z-score avrà superato il valore di 1”.
Modello di rounded bottom di BTC mira a 140.000$
Da un punto di vista tecnico, il prezzo di Bitcoin è riuscito a formare un pattern grafico rounded bottom sul grafico giornaliero (vedi di seguito). I rialzisti sono ora concentrati a spingere il prezzo al di sopra della neckline del modello a 106.660 dollari.
Una chiusura della candela giornaliera al di sopra di tale livello confermerebbe il breakout rialzista della formazione, proiettando BTC in una fase di price discovery con l'obiettivo tecnico fissato a 140.000 dollari, pari a un incremento del 37% rispetto al livello attuale.
L'indice di forza relativa, o RSI, è a 70, e un incrocio rialzista delle SMA lascia intendere che le condizioni di mercato favoriscono ancora il rialzo, con possibilità di superare i 140.000 dollari.
Come riportato da Cointelegraph, il prezzo di BTC è emerso da una bull flag nel timeframe settimanale, prevedendo un rally fino a 150.000 dollari.