I bull di Bitcoin (BTC) stanno festeggiando un importante sviluppo nei negoziati tra Stati Uniti e Cina, che ha spinto il prezzo della criptovaluta sopra i 105.700$ per la prima volta in quattro mesi. Secondo gli esperti, questo trend rialzista potrebbe estendersi fino a 150.000$.
La tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina alimenta il boom del Bitcoin
Il motivo dell'impennata del Bitcoin sembra essere la riduzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Nel fine-settimana, il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il Vice Presidente cinese He Lifeng hanno raggiunto un accordo a Ginevra per ridurre i dazi che hanno paralizzato il commercio bilaterale per mesi.
In base all'accordo, gli Stati Uniti ridurranno le tariffe sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina taglierà i dazi sulle importazioni americane dal 125% al 10%.
La notizia ha innescato un rally generalizzato dei mercati: i futures sull'S&P 500 sono saliti del 2,8%, mentre il dollaro statunitense ha guadagnato lo 0,7%. Al contrario l'oro è crollato del 2,3%, segnalando un allontanamento dagli asset rifugio.
Bitcoin, spesso considerato un asset rischioso, aveva sofferto sotto il peso della guerra commerciale: la maggiore cautela degli investitori aveva infatti frenato gli afflussi verso il settore crypto. La tregua segnala un miglioramento della liquidità e un maggiore appetito per il rischio, condizioni storicamente favorevoli BTC.
Bitcoin potrebbe essere diretto verso i 150.000$
L'attuale rally del Bitcoin segue il breakout "da manuale" di un bull flag pattern sul grafico settimanale: un setup di continuazione rialzista che si forma quando il prezzo si consolida al ribasso in un canale parallelo dopo un forte movimento ascendente.
Nel caso specifico di Bitcoin, il bull flag ha iniziato a formarsi dopo che il prezzo aveva toccato un picco di quasi 110.000$ a gennaio. La fase di consolidamento è proseguita per mesi fino a inizio maggio, quando il prezzo ha infranto la trendline superiore del flag con un leggero aumento dei volumi.
Questo breakout conferma la continuazione del trend rialzista, con l'obiettivo tecnico del pattern ora posizionato intorno ai 150.000$. Tale cifra è stata calcolata aggiungendo l'altezza della flagpole iniziale al punto di breakout.
Anche gli indicatori di momentum, tra cui l'indice di forza relativa (RSI), supportano la tesi rialzista: l'RSI settimanale è rimbalzato sopra 65, riflettendo una rinnovata pressione d'acquisto senza ancora entrare in territorio di ipercomprato (sopra 70).
Bitcoin potrebbe prima tornare a 100.000$
Ma alcuni analisti invitano alla prudenza, dato che il sentiment su Bitcoin sta diventando euforico.
Il grafico mostra che i picchi precedenti di sentiment, come quelli di aprile 2022, ottobre 2023 e novembre 2024, sono stati seguiti da correzioni a breve termine o fasi laterali.
Ciò suggerisce un potenziale ritracciamento nel breve termine, nonostante le prospettive restino solide sul lungo periodo. Il prezzo di Bitcoin ha iniziato a ritracciare dopo aver superato i 107.000$ il 12 maggio, con l'RSI giornaliero che segnala condizioni di ipercomprato.
Il prossimo supporto si trova intorno ai 100.000$, ovvero alla linea di ritracciamento 0.786 di Fibonacci.
Una rottura decisa al di sotto di questo livello potrebbe spingere il BTC a testare i supporti delle medie mobili esponenziali (EMA) sottostanti: l'EMA a 20 giorni (linea viola) a circa 97.385$ sarebbe il primo target ribassista.