La prossima impennata delle criptovalute stabilirà quali blockchain pubbliche diverranno i nomi cardine dell'industria: lo ha affermato l'imprenditore britannico Alistair Milne in un recente messaggio su Twitter.
Milne, divenuto celebre nella comunità per le proprie dichiarazioni rialziste sul Bitcoin (BTC), ha previsto che in futuro la criptovaluta supererà persino i massimi del 2017, quando aveva sfondato il muro dei 20.000$:
"Le probabilità che Bitcoin raggiunga nuovamente il suo massimo storico e non lo superi sono molto basse. Ogni nuova ondata di adozione è esponenzialmente più grande della precedente."
A causa del lungo periodo ribassista, numerosi analisti di alto profilo, come Nouriel Roubini, sono tuttavia certi che il valore del Bitcoin arriverà presto a zero. Milne rifiuta tali argomentazioni.
"Ci vorrà del tempo prima che il sentimento cambi. Trenta o cinquanta milioni di possessori di criptovalute: un simile tasso d'adozione non può essere considerato il picco dell'industria", ha spiegato l'uomo, aggiungendo:
"La prossima impennata deciderà quali blockchain pubbliche dureranno per i prossimi 100 anni. Credo che attualmente l'unica moneta sicura sia Bitcoin."
Al momento il valore della coppia BTC/USD oscilla attorno ai 3.500$: si tratta di una contrazione di circa il 5% rispetto alla giornata di ieri.
A dicembre dello scorso anno, il CEO dell'azienda giapponese Quoine aveva previsto che quest'anno Bitcoin avrebbe raggiunto un nuovo massimo storico. Analogamente, a novembre il CEO di Galaxy Digital Michael Novogratz aveva affermato che entro il 2020 la moneta avrebbe superato la barriera dei 20.000$.