Venerdì 4 ottobre — Le prime venti criptovalute per capitalizzazione di mercato sono in gran parte in verde, come mostrano i dati di Coin360. Bitcoin (BTC) rimane vicino ai livelli di ieri, dopo il crollo da 8.400$ a 8.100$.
Grafico fornito da Coin360
Oggi il prezzo di BTC è rimasto in un range abbastanza ristretto, compreso tra 8.009$ e 8.314$. Al momento della stesura di questo articolo, la criptovaluta si aggira sugli 8.131$, in rialzo di un modesto 0,31%.
Movimenti giornalieri di Bitcoin. Fonte: Coin360
Con una capitalizzazione di 18,8 miliardi di dollari, Ether (ETH) ha guadagnato l'1,53% rispetto alla quotazione di ieri, finendo a 174,80$. Durante la settimana, l'altcoin ha registrato qualche fluttuazione, passando dal minimo di 161,80$ del 27 settembre al massimo di 184,60$ del 30 settembre.
Movimenti settimanali di Ether. Fonte: Coin360
Anche XRP è saldamente in verde, con una crescita del 3,78% rispetto a ieri una quotazione di 0,253$.
Movimenti settimanali di XRP. Fonte: Coin360
Le uniche valute in rosso tra quelle della top 20 sono IOTA (MIOTA), Chainlink (LINK) e Tezos (XTZ), in calo rispettivamente dello 0,73%, 0,54% e 0,71%. Nessuna delle criptovalute del gruppo ha registrato guadagni a doppia cifra: le performance migliori sono quelle di Cardano (ADA), Litecoin (LTC) e Monero (XMR), in rialzo del 4,11%, 3,81% e 4,58%.
Ultimi sviluppi dal mondo delle criptovalute
La piattaforma di interoperabilità blockchain Cosmos, su cui si basa l'omonimo token ATOM, ha rivelato una "grave vulnerabilità di sicurezza" che è stata trovata nel meccanismo di consenso Tendermint Core. Secondo quanto riferito, la vulnerabilità avrebbe interessato tutte le versioni di Tendermint, su cui è costruita la blockchain Cosmos.
La società di venture capital Andreessen Horowitz sta aprendo una scuola dedicata alle startup con l'obiettivo di sviluppare progetti relativi alle criptovalute, con l'intenzione di "incoraggiare più imprenditori del settore tecnologico a lanciare progetti crypto e aiutare i costruttori interessati al settore a navigare nel labirinto di idee".
Nel frattempo, un rapporto pubblicato dalla società di cyberintelligence Prevailion ha rilevato che, solo nel 2019, circa 72.000 dispositivi sono stati infettati da un malware capace di rubare criptovalute con un meccanismo economico ma alquanto efficace.