Advanced Micro Devices (AMD), celebre azienda tecnologica con sede negli Stati Uniti, ha rilasciato in data 29 gennaio il proprio resoconto finanziario sul quarto trimestre dello scorso anno, confermando in parte le paure degli analisti.
AMD, che come altri produttori di GPU ha sofferto a causa del mercato ribassista delle criptovalute, ha svelato un crollo dei profitti del 14% rispetto al trimestre precedente. Le entrate nette sono invece diminuite da 122 milioni di dollari ad appena 38 milioni.
Alcuni esperti avevano già messo in guardia gli investitori riguardo a questi probabili ribassi, spiegando che l'influenza negativa delle criptovalute continuerà a farsi sentire per ancora molto tempo.
Ciononostante, il CEO Lisa Su rimane ottimista:
"Nel 2018 abbiamo conseguito il nostro secondo anno consecutivo di notevole crescita dei profitti, incremento delle quote di mercato, miglioramento dei margini lordi e aumento della redditività per i nostri prodotti ad alte prestazioni. [...] E soprattutto abbiamo più che raddoppiato le nostre consegne di processori EPYC, e generato nell'ultimo trimestre un profitto da record nel settore delle GPU per centri dati. "
Per quanto riguarda il futuro, Su ha aggiunto:
"Nonostante le turbolenze a breve termine, il 2019 si preannuncia essere un altro anno emozionante, durante il quale lanceremo un portfolio di prodotti ampio e competitivo: Ryzen, Radeon e EPYC a 7nm."
Per il momento sembra che il valore azionario di AMD sia sfuggito alla sorte della concorrente Nvidia, la quale ha registrato a dicembre dello scorso anno un improvviso crollo del 54%. Nella giornata di ieri l'azienda ha ridotto le stime per l'ultimo trimestre dell'anno fiscale 2019, portando ad un'ulteriore contrazione del 15%.