Gli analisti di FactSet prevedono per questo trimestre un aumento delle entrate di Nvidia, nonostante il recente declino del mining di criptovalute. Tale incremento sarà dovuto ad una forte domanda da parte di videogiocatori e centri dati: i profitti della compagnia in questi due settori aumenteranno rispettivamente del 47% e del 78%.
C.J. Muse, un analista di Evercore, concorda con tale studio: a suo parere infatti "il settore dei centri dati e dell'intelligenza artificiale rimane un'area di forza per la compagnia, specialmente considerando i benefici legati al lancio da parte di Nvidia di un nuovo ciclo di prodotti per gaming". L'uomo ha poi aggiunto:
"Crediamo che i timori legati ad un possibile crollo delle vendite di GPU per il mining di Ethereum siano decisamente esagerati. Nvidia supererà senza problemi qualsiasi potenziale ribasso causato dal crollo di tale settore".
A maggio di quest'anno Nvidia aveva svelato di aver generato ben 289 milioni di dollari grazie alla vendita di GPU per il mercato delle criptovalute. Tali ricavi ammontano a circa il 9% delle entrate complessive dell'azienda, pari a 3,2 miliardi di dollari.
Advanced Micro Devices (AMD), il principale avversario di Nvidia, aveva riportato un simile incremento dei profitti grazie alla rapida espansione dell'industria del mining. Al tempo Lisa Su, CEO della compagnia, aveva affermato che la blockchain "è una tecnologia molto importante. [...] L'idea di poter effettuare tutte queste transazioni peer-to-peer, una rete decentralizzata... è una buona tecnologia, ma francamente penso sia un po' una distrazione nel breve periodo".
Nonostante il recente declino, i produttori di hardware continuano a sviluppare nuovi prodotti per questo settore. A maggio ASUS ha annunciato il rilascio della sua "seconda generazione" di schede madri per il mining, il cui lancio in Nord America è previsto per il terzo trimestre di quest'anno.