Andreessen Horowitz (a16z), società americana di venture capital, è divenuta una delle principali vittime dell'attuale bear market. Tuttavia, nonostante la flessione, l'azienda rimane fedele "alla visione criptocentrica di Internet chiamata Web3."

Chris Dixon, General Partner e Chief Decision Maker sugli investimenti in crypto dell'azienda, ha confermato in alcuni commenti pubblicati sul Wall Street Journal di voler continuare ad investire in asset digitali, nonostante le perdite.

Dixon ritiene che le criptovalute hanno "un orizzonte a lunghissimo termine," poiché il settore si trova ancora nelle prime fasi di acquisizione degli utenti. A suo avviso, la flessione del mercato è un'opportunità per l'azienda di continuare a sostenere gli imprenditori crypto:

"Ciò che osservo non sono i prezzi, ma l'attività di imprenditori e sviluppatori. È questo il parametro veramente importante."

Ad ogni modo, a16z ha ridimensionato la propria strategia blockchain dopo che il suo principale fondo sulle crypto, lanciato nel 2018, ha perso circa il 40% del proprio valore nella prima metà del 2022. Nel Q3 2022 l'azienda ha annunciato 9 accordi con start-up crypto, rispetto ai 26 del Q4 2021.

Ma nel complesso, gli investimenti di Andreessen Horowitz nelle criptovalute hanno prodotto ottimi risultati. L'azienda ha ottenuto un profitto di 10x dal proprio investimento in Coinbase nel 2013, e di 100x dall'investimento in OpenSea nel 2021.

Il 3 ottobre, a16z ha fornito un finanziamento di 40 milioni di dollari a Golden Protocol: Ali Yahya e Marc Andreessen, rispettivamente General Partner e Co-Founder di Andreessen Horowitz, sono entrati a far parte del consiglio d'amministrazione di Golden.