L'adozione di criptovalute in Argentina sta stabilendo record nel continente americano, a causa dell'impennata del tasso di inflazione locale.
Secondo gli analisti della rivista economica americana Forbes, l'Argentina è in testa all'emisfero occidentale nell'adozione di criptovalute con un tasso di inflazione annuo del 276%.
Secondo quanto riportato dagli analisti di Forbes in un articolo dell'8 luglio, l'adozione delle crypto in Argentina è più alta, come percentuale della popolazione globale, rispetto a qualsiasi altro Paese dell'emisfero occidentale. Su 130 milioni di visitatori di 55 dei più grandi exchange a livello mondiale, 2,5 milioni proverrebbero dall'Argentina, rileva il rapporto, citando i dati del sito web Similarweb.

Panoramica dei cinque Paesi con più visitatori di Binance. Fonte: SimilarWeb

L'Argentina è inoltre il primo mercato di Binance, uno dei maggiori crypto exchange al mondo, in termini di visitatori. Secondo SimilarWeb, il traffico web proveniente dall'Argentina rappresenta il 6,9% delle visite totali di Binance.

Gli argentini acquistano USDT spot e "non ci fanno niente"

In contrasto con la tendenza all'aumento delle memecoin, l'adozione delle crypto in Argentina non risulta guidata da queste ultime. I locali preferirebbero invece detenere stablecoin come Tether (USDT), sostengono gli analisti, citando le osservazioni di Maximiliano Hin, responsabile di Bitget per l'America Latina.
"L'Argentina è un mercato anomalo in cui molte persone comprano USDT e non lasciano posto a molto altro", sostiene Hinz, aggiungendo:

"Non riscontriamo tale fenomeno altrove. Gli argentini comprano Tether spot e non se ne fanno nulla".

Le stablecoin come USDT costituiscono una tipologia di criptovaluta concepita per garantire un valore stabile grazie all'ancoraggio ad una riserva di dollari statunitensi con un rapporto di 1:1. Con i massicci tassi di inflazione locali, detenere denaro in USDT sembra sensato per i cittadini argentini, nonostante il Paese non disponga di misure significative per tutelare gli investitori in stablecoin.

Autorità argentina di regolamentazione dei titoli registra finora nessun top exchange

Nonostante la posizione favorevole dell'Argentina nei confronti delle criptovalute come Bitcoin (BTC), il Paese sembra aver stentato a creare un quadro di riferimento per regolamentare il settore.
A fine 2023, dopo l'insediamento del Presidente Javier Milei, l'Argentina ha ufficialmente approvato l'uso di Bitcoin nei contratti legalmente vincolanti.
Da allora, l'Argentina ha tentato di regolamentare il mercato locale delle criptovalute, approvando i requisiti di registrazione per le imprese di criptovalute ad aprile 2024.
Secondo Forbes, nonostante gli sforzi del governo per regolamentare il mercato, l'Argentina continua a non riuscire a fornire servizi regolamentati per le criptovalute alla sua popolazione.
Il rapporto afferma che nessuno dei principali crypto exchange argentini, tra cui Binance, si sia registrato presso l'autorità nazionale di regolamentazione dei titoli, la Comisión Nacional de Valores (CNV).
"Per quanto ne so, non esiste alcun requisito di licenza nei Paesi latinoamericani in cui Bitget opera", sostiene Hin di Bitget.
Cointelegraph ha contattato la CNV per ottenere un commento sulle normative locali in materia di crypto, ma senza ricevere risposta al momento della pubblicazione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo