I Paesi di tutto il mondo stanno iniziando a confrontarsi con la diffusione dell'intelligenza artificiale (AI). Mentre alcuni guardano a questa tecnologia emergente con apprensione, altri, come la Romania, la stanno abbracciando. 

Secondo un articolo del Financial Times, i funzionari rumeni hanno introdotto un robot dotato di intelligenza artificiale di nome Ion, con l'obiettivo di migliorare la comprensione delle preoccupazioni dei cittadini da parte del governo. 

Sebastian Burduja, ministro dell'innovazione rumeno, ha commentato lo sviluppo dichiarando:

"È il primo tentativo, il primo esperimento, di utilizzare l'intelligenza artificiale per collegare i cittadini medi ai loro legislatori. Penso che abbia un grande potenziale per rafforzare la democrazia e consolidare la legittimità dei governi".

Il bot ottiene i dati attraverso la scansione automatica dei social media, di un particolare hashtag e dei messaggi del pubblico attraverso una piattaforma online creata per questo specifico scopo. I dati vengono poi trasformati in rapporti per i funzionari governativi.

Burduja ha sostenuto che "il sogno" è che l'intelligenza artificiale proponga proposte politiche basate sui dati ricevuti dal pubblico. 

Sabin Dima, fondatore e CEO dell'azienda che sta dietro a Ion, Humans.ai, ha dichiarato a Cointelegraph che consentendo ai funzionari di avere "discussioni con i dati" il processo decisionale potrebbe essere migliorato per servire meglio le esigenze dei cittadini. 

"L'intelligenza artificiale ci permette di coinvolgere i cittadini per una governance più inclusiva e di aiutare i rappresentanti del governo a modellare gli scenari politici".

Dima ha dichiarato che Human.ai stia attualmente collaborando con un consiglio etico indipendente composto da esperti di e-government e ricercatori delle migliori università per aiutare il bot a "mantenere la sua neutralità e il suo codice etico".

Secondo gli sviluppatori, da quando il progetto è stato lanciato a marzo è stato creato almeno un rapporto sui dati. Quest'estate è previsto un aggiornamento che gli consentirà di fornire risposte e di essere dotato di un cruscotto che consentirà ai funzionari di filtrare i dati in base a vari parametri. 

Ciò avviene mentre l'Unione Europea sta preparando il suo AI Act, la prima serie di linee guida e normative complete per lo sviluppo e la diffusione dell'IA. La Romania è uno dei 27 Paesi membri dell'Unione Europea e quindi sarà soggetta a recepire qualsiasi normativa derivante dalla legge

Dall'altra parte del mondo, in Cina, un'azienda di IA sostenuta dallo Stato ha recentemente lanciato un chatbot che compete e supera ChatGPT di OpenAi. Nel frattempo, negli Stati Uniti i legislatori hanno incontrato i massimi dirigenti del settore tecnologico per discutere del futuro della tecnologia. 

Traduzione a cura di Walter Rizzo