Il prezzo di BNT, il token nativo del protocollo Bancor, è cresciuto notevolmente in soli due giorni, passando da 1,02 a 1,76 dollari. Il rally è stato alimentato da una combinazione di fattori, in primis la quotazione di BNT su Coinbase ed i volumi in crescita del DEX di Bancor.
La quotazione su Coinbase è stata il principale catalizzatore dietro il notevole apprezzamento di BNT. A pochissima distanza dall’annuncio, il prezzo del token è aumentato di circa il 16%, dopo aver raggiunto un picco di 3,70$. Coinbase ha dichiarato il 16 dicembre:
"A partire da oggi, Coinbase supporta Aave (AAVE), Bancor (BNT) e Synthetix (SNX) su Coinbase.com e nelle applicazioni Coinbase Android e iOS. I clienti Coinbase possono ora acquistare, vendere, convertire, inviare, ricevere o custodire AAVE, BNT e SNX."
Sebbene sia innegabile che l'annuncio a sorpresa sia servito come catalizzatore nel breve termine, BNT è in crescita sin dall'inizio di novembre.
Che cos'è Bancor e perché è in crescita?
Bancor può essere descritto come un exchange decentralizzato (DEX) ed un market maker automatizzato (AMM). Sulla rete Bancor, chiunque può scambiare token ERC-20 e vari asset crypto in un ecosistema decentralizzato. Con la forte ripresa della finanza decentralizzata, il volume e la liquidità giornaliera di Bancor sono continuamente aumentati.
Il 19 novembre Bancor ha dichiarato che il protocollo ha raggiunto un valore totale bloccato (TVL, Total Value Locked) di 60 milioni di dollari. Il team ha scritto su Twitter:
"Bancor ha superato i 60 milioni di dollari in TVL! Sono ormai migliaia gli utenti che sfruttano le nostre feature: esposizione AMM single-side, protezione dalle perdite impermanenti, liquidity mining di BNT."
Secondo dati di CoinMarketCap, Bancor ha processato quasi 14 milioni di dollari di transazioni nelle ultime 24 ore. Per un protocollo decentralizzato di liquidità on-chain, un volume di scambi giornaliero superiore a 10 milioni di dollari è relativamente alto.
Volendo fare un confronto, SushiSwap e Uniswap, i due maggiori DEX presenti sulla rete Ethereum, elaborano rispettivamente 44 e 275 milioni di dollari al giorno.
Il superamento dei 20.000$ da parte di BTC darà una spinta alla DeFi?
Le applicazioni decentralizzate e i DEX all'interno dello spazio DeFi avrebbero più spazio per crescere se Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) iniziassero a breve un rally.
Attualmente, sia Bitcoin che Ether si stanno consolidando al di sotto dei principali livelli di resistenza. Nonostante ciò, diversi analisti di mercato, percependo diversi segnali rialzisti, si aspettano di vedere presto nuovi All-time High.
Inoltre Alex Krüger, un economista e trader, ha individuato i due catalizzatori che, a suo dire, spingeranno BTC oltre i suoi picchi massimi: il continuo retest dei 20.000$ ed i bassi funding rate dei future.
Krüger ha detto:
"Più tempo $BTC spende sotto quota 20.000$ e più basso è il funding rate e la base dei future man mano che il prezzo si avvicina ai 20.000$, più forte sarà la crescita quando il breakout arriverà. Perché arriverà."
Se Bitcoin e Ether si apprezzassero, la domanda per prodotti DeFi andrebbe alle stelle. Molti utenti DeFi spesso offrono le proprie crypto come garanzia per ottenere ulteriore esposizione agli asset: ciò viene effettuato tramite protocolli come Wrapped Bitcoin e Wrapped Ether.
Peraltro, se il prezzo di Ether è in aumento, il rischio di aggiungere ulteriori garanzie collaterali per garantirsi dei margini scende.
Al 16 dicembre, il valore totale bloccato nei protocolli DeFi è di poco inferiore ai 15 miliardi di dollari, ovvero il suo massimo storico.