Le autorità finanziarie russe hanno confermato i presunti piani del governo in merito all’emissione della sua Central Bank Digital Currency, o CBDC.
Il 13 ottobre, la Banca di Russia ha pubblicato un documento consultivo sullo sviluppo del rublo russo digitale.
Nel comunicato, la banca centrale ha chiarito che il rublo digitale può diventare una “forma di moneta aggiuntiva a fianco del denaro contante e non.” L’istituzione di un progetto CBDC in Russia richiederà la creazione di infrastrutture di pagamento aggiuntive, afferma la banca.
Inoltre, l’organizzazione ha sottolineato che il rublo digitale avrà “tutte le proprietà necessarie per svolgere le funzioni della moneta.” La tempistica del progetto sarà determinata dalle autorità a breve, ha aggiunto la banca.
Il documento spiega che il rublo digitale è progettato per rendere i pagamenti “più veloci, semplici e sicuri.” Inoltre, la banca centrale ha segnalato che una CBDC come il rublo digitale ridurrà il rischio del deflusso di capitali:
“La valuta digitale nazionale limiterà anche i rischi di riallocazione di fondi in valute digitali straniere, contribuendo alla stabilità macroeconomica e finanziaria.”
Secondo la banca, gli utenti potranno accedere al rublo digitale dai propri e-wallet e da dispositivi cellulari, e la valuta sarà disponibile per l’uso sia online che offline. “Quindi, il rublo digitale integrerà la circolazione monetaria e verrà usato contemporaneamente con il rublo in contanti e i fondi della popolazione e delle aziende in conti di banche commerciali,” ha spiegato l’organizzazione.
Il rublo digitale sarà disponibile per “tutti gli agenti nell’economia” come cittadini, imprese, operatori del mercato finanziario e il governo. La banca ha aggiunto che il rublo digitale avrà tre funzioni della moneta: riserva di valore, unità di conto e mezzo di scambio.
Il documento consultivo della Banca di Russia dimostra che il paese è seriamente intenzionato a emettere la sua valuta digitale. In passato, il governo russo ha considerato l’opportunità di creare il cosiddetto “CryptoRuble,” ma l’ultimo comunicato della banca centrale rappresenta la prima mossa concreta nello sviluppo della CBDC. Ad agosto 2020, la banca statale russa Sberbank ha affermato di aver preso in considerazione l’emissione di una stablecoin garantita dal rublo.
Come già segnalato da Cointelegraph, anche la Banca Centrale Europea ha mostrato interesse per il lancio di una CBDC, annunciando una consultazione pubblica su questa opportunità. L’euro digitale consentirebbe ai cittadini di effettuare pagamenti quotidiani in modo rapido, facile e sicuro.
Fabio Panetta, presidente della Eurosystem High-Level Task Force on Central Bank Digital Currency, ha descritto il ruolo della nuova valuta digitale nel proteggere la stabilità finanziaria dell’Europa dalle valute del settore privato e dalle CBDC estere:
"La tecnologia e l'innovazione stanno cambiando il modo in cui consumiamo, lavoriamo e ci relazioniamo gli uni con gli altri. Un euro digitale sosterrebbe la spinta dell'Europa verso una continua innovazione. Contribuirebbe anche alla sua sovranità finanziaria e rafforzerebbe il ruolo internazionale dell'euro."