Il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) ha firmato un nuovo prestito basato su blockchain con la società di ingegneria civile ACS Group. Lo rivela il BBVA in una comunicazione ufficiale del 19 luglio.

L'accordo firmato da ACS e dal gruppo bancario spagnolo prevede un prestito aziendale bilaterale a lungo termine di 100 mln di euro.

Il nuovo prestito su blockchain, secondo quanto riferito, aumenterà l'efficienza dei processi finanziari dell'azienda, garantendo una migliore tracciabilità dei processi contrattuali.

La liquidazione del prestito su una blockchain consente a entrambe le parti di monitorare in modo indipendente sia le fasi di un contratto che le sue condizioni. L'iniziativa include anche la digitalizzazione del processo di negoziazione, che dovrebbe ridurre il tempo di gestione "da vari giorni a qualche ora".

Ad aprile, il BBVA ha effettuato con successo "la prima operazione di prestito aziendale globale" utilizzando la tecnologia blockchain assieme alla società informatica spagnola Indra.

Lo scorso mese, il BBVA ha annunciato di aver firmato un altro accordo con Repsol, una delle principali società globali del settore gas-petrolifero, al fine di rinnovare una linea di credito del valore di 325 mln di euro: si tratta della prima applicazione della tecnologia blockchain nel campo della finanza aziendale.

Nonostante l'azienda stia attivamente integrando la tecnologia blockchain nei processi di elaborazione e gestione dell'invio di documenti, il CEO di BBVA Carlos Torres non la ritiene abbastanza matura. Torres ha aggiunto che, nonostante le sfide di oggi, "quando la tecnologia sarà matura e le autorità di regolamentazione saranno pronte", BBVA avrà gli strumenti necessari per sfruttarla al meglio.