In seguito ad una discussione su Twitter avvenuta domenica scorsa riguardo alla diatriba tra Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH), il profilo @Bitcoin, che promuoveva animatamente BCH, è stato sospeso dalla piattaforma a causa del gran numero di lamentele da parte degli utenti, probabilmente sostenitori del Bitcoin.
La rivalità tra Bitcoin e Bitcoin Cash, una hard fork della Blockchain di BTC avvenuta nell'agosto dello scorso anno, è caratterizzata da un acceso dibattito sul problema della scalabilità della rete. Gli appassionati di Bitcoin promuovono infatti soluzioni second-layer, e si oppongono a qualsiasi hard fork che mira a rimpiazzare la criptovaluta copiandone in parte il nome.
Roger Ver, celebre investitore nel mercato delle criptovalute e sostenitore di Bitcoin Cash, ha ieri scritto su Twitter che la sospensione dell'account rappresenta la morte della libertà di parola:
So this is how free speech dies...with thunderous applause.@bitcoinhttps://t.co/TMZc0EWoIx
— Roger Ver (@rogerkver) April 8, 2018
Il cypher punk Jameson Lopp ha poi commentato il messaggio di Ver, affermando che "libertà di parola significa che il governo non ti sbatte in una cella per aver detto qualcosa di scomodo. Libertà di parola non significa che si può dire quel che si vuole nella proprietà di qualcun altro". Questa affermazione ha scatenato un acceso dibattito riguardo alle politiche di Twitter.
L'utente Cryptomania ha poi spiegato a Jameson Lopp che "un esercito di persone, comandate da /r/bitcoin, ha segnalato l'account senza sosta" fino alla sua sospensione. Lopp ha infine risposto: "anche se questo fosse il caso, si tratta di un problema legato alla natura privata della piattaforma Twitter, non di autorità governative che minacciano la gente. Problemi simili esistono anche su Reddit, con downvote e segnalazioni di massa".
All'interno della discussione su /r/bitcoin riguardo a questa faccenda, moltissimi utenti hanno dichiarato di essere lieti che il profilo sia stato finalmente sospeso. Alcune persone hanno addirittura ipotizzato che il proprietario dell'account fosse lo stesso Ver, dopo un'attenta analisi dei contenuti piaciuti sia all'uomo che al profilo @Bitcoin.
Il ricercatore e sviluppatore di Bitcoin David Shares, rivolgendosi al CEO di Twitter Jack Dorsey, ha espresso la propria delusione riguardo alla sospensione dell'account:
The @Bitcoin account has been suspended (again) by @TwitterSupport only because Core trolls constantly submit fake reports about it. @Jack why do you guys keep letting this happen? Instead of suspending all the fake scammer accounts you suspend the real ones. WTF. pic.twitter.com/Z6yWR0y81N
— David Shares (@DavidShares) April 8, 2018
Anche Coinivore, un portale di notizie e ricerca su criptovalute, ha rivolto la propria frustrazione sul caso @Bitcoin a Dorsey:
Dear @Jack & @TwitterSupport ,
— Coinivore (@Coinivore) April 8, 2018
Bitcoin is an open-source project. The account @Bitcoin should be restored and allowed to express their opinion on scaling.
Policy of adhering to the mob rule of haters is not going to serve you or the Bitcoin project well.
Altre figure dell'industria hanno preso l'evento con più leggerezza, come il creatore di Litecoin (LTC) Charlie Lee, che ha pubblicato uno screenshot dell'account sospeso accompagnato dall'emoji di una risata:
Oh snap! @bitcoin ? pic.twitter.com/yGcIcioxC6
— Charlie Lee [LTC] (@SatoshiLite) April 8, 2018
Tuttavia, pare che il controverso profilo di Twitter abbia ora un nuovo proprietario: un individuo anonimo con sede, si presume, in Turchia. Questa notizia ha ovviamente causato nuove polemiche: di solito infatti non è possibile registrare nuovamente un account dopo una sospensione, e si sospetta pertanto l'intervento di qualche dipendente di Twitter, se non addirittura dello stesso Dorsey:
Does @TwitterSupport have a rogue employee abusing Twitter profiles internally? If an account is suspended you cannot re-register it. Clearly in this case Twitter shut down and then *deleted* the @Bitcoin account allowing it to be re-registered. WTF is going on @Jack? https://t.co/RHAe4FooK9
— David Shares (@DavidShares) April 8, 2018
In data 3 aprile, un dibattito tra Roger Ver e Samson Mow dedicato alla scalabilità di Bitcoin (BTC) si è trasformato in un vero e proprio scontro tra le due visioni.