Bill Miller, esperto investitore di Wall Street e fondatore di Miller Value Partners, si è detto a favore dell’ascesa di Bitcoin (BTC) durante una recente conversazione con l’autore William Green, esprimendo però scetticismo circa molte delle altcoin nate nel 2017.

Miller crede come molti che Bitcoin rappresenti oro digitale, e a differenza di gran parte delle sue controparti finanziarie, tra cui Warren Buffett, è stato un forte investitore nel settore degli asset digitali.

A inizio 2016, Miller ha investito il 30% del suo portafoglio nel crypto asset leader Bitcoin a un valore medio di 500$, e più di recente ha presentato una richiesta alla SEC per consentire al Miller Opportunity Trust di investire in BTC attraverso lo strumento istituzionale da 2,25 miliardi di dollari Grayscale Bitcoin Trust.

Durante l’intervista, Miller ha collegato il suo primo acquisto di Bitcoin ai rischi che osserviamo oggi, indossando un cappellino con il logo di Bitcoin:

“Bitcoin è molto meno rischioso a 43.000$ di quanto fosse a 300$. Ora è affermato, enormi quantità di soldi venture capital sono stati investiti e tutte le grandi banche stanno entrando in scena.”

Miller ha condiviso la sua prospettiva sul potenziale delle altcoin, suggerendo che pochi tra le migliaia di progetti in circolazione sopravviveranno la tumultuosa volatilità del mercato nei prossimi anni:

“Ci sono 10.000 token e cose diverse là fuori. Le probabilità che più di una manciata siano valide è molto, molto piccola. Bitcoin, Ethereum e poche altre resteranno probabilmente per un bel po’.”

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Discutendo a proposito della crescente influenza dell’exchange di criptovalute Coinbase, Miller ha consigliato agli investitori di ignorare le fluttuazioni in uno o due anni delle azioni COIN sul Nasdaq, in quanto a suo avviso l’asset offre una “posizione di default per i growth investor.

Inoltre, ha paragonato la capitalizzazione di mercato del noto produttore di auto elettriche Tesla a quella di Coinbase, suggerendo che l’exchange potrebbe raggiungere e persino sorpassarne la valutazione, pari a circa 790 miliardi di dollari per via della sua posizione in un “settore in rapida crescita ed evoluzione.