Martedì, l'investitore miliardario Carl Icahn ha avvertito che la prossima crisi del mercato potrebbe essere vicina, e che Bitcoin potrebbe rappresentare la migliore copertura contro l'inflazione.
Con il governo degli Stati Uniti che continua a stimolare l'economia, Icahn teme che il dollaro si stia svalutando e che il prezzo delle merci sia in rialzo:
"A lungo termine ci schianteremo sicuramente. Sono davvero convinto che ci sarà una crisi per come sta accadendo, per come stiamo stampando denaro, per lo spettro sempre più evidente dell'inflazione. Se vi guardate intorno, l'inflazione è onnipresente e non so come si farà ad affrontarla a lungo termine".
I suoi commenti sono in linea con quelli del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha menzionato l'aumento dell'inflazione insieme ai problemi di approvvigionamento:
"Mentre l'economia continua a riaprire e la spesa rimbalza, stiamo osservando una pressione al rialzo sui prezzi, in particolare a causa di carenze di offerta in alcuni settori", riferisce Powell. "Questi effetti sono più ingenti e più duraturi del previsto, ma si ridurranno; mentre accade, ci si aspetta che l'inflazione scenda di nuovo verso il nostro obiettivo a lungo termine del 2%."
Pare che Icahn abbia intenzione di investire miliardi in criptovalute quest'anno, ma che non abbia ancora preso una posizione in questo mercato, almeno non pubblicamente. Ryan Adams, fondatore della società di crypto investimenti Mythos Capital e Bankless, ipotizza che Icahn possa effettivamente aver già investito.
Il miliardario crede inoltre che le criptovalute possano essere un'alternativa all'investimento nel mercato azionario, concludendo:
"Abbiamo molti tipi svegli che lavorano alla Icahn & Company, semplicemente non comprendiamo Bitcoin. Non sto dicendo che sia buono o cattivo, sto solo dicendo che non lo capiamo. Non investiremo in qualcosa che non capiamo. [...] Si fa molto discutere su Bitcoin, se abbia un valore intrinseco e se agisca come riserva di valore. Se l'inflazione diventa dilagante, credo che possa avere valore. Ci sono così tante variabili che è molto difficile investirci."