La volatilità è una complessa misura statistica comunemente utilizzata da trader e investitori. Chi non ha familiarità con questo concetto attribuisce una “posizione” speciale agli analisti che usano il termine. Tuttavia, come mostra un recente commento di Changpeng Zhao, fondatore dell’exchange Binance, nella maggior parte dei casi la gente non ha idea di cosa significhi la volatilità:

“Aspettatevi una grande volatilità nelle crypto nel corso dei prossimi mesi.”

Questa non è la prima volta che Zhao presenta supposizioni errate sull’argomento. A maggio, Zhao ha affermato che la volatilità “non è esclusiva delle crypto,” sebbene diverse fonti, tra cui Cointelegraph, abbiano mostrato che escludendo Tesla nessun titolo azionario nell’S&P 500 ha eguagliato la volatilità annuale del 70% registrata da Bitcoin (BTC).

Quindi, cos’è la volatilità?

La volatilità realizzata (o storica) misura l’entità delle fluttuazioni di prezzo giornaliere, e una volatilità più elevata indica che il prezzo può variare drasticamente nel tempo in entrambe le direzioni.

Questo indicatore potrebbe sembrare controintuitivo, ma periodi di minore volatilità rappresentano un rischio più significativo di movimenti esplosivi. Ciò è dovuto in parte al fatto che la volatilità realizzata è un indicatore “backward-looking,” ovvero rivolto al passato. Durante i periodi più calmi, i trader tendono a utilizzare una leva eccessiva, che a sua volta causa liquidazioni più grandi durante bruschi movimenti del prezzo.

Volatilità realizzata a 50 giorni di Bitcoin
Volatilità realizzata a 50 giorni di Bitcoin. Fonte: TradingView

I dati raffigurati sopra mostrano una volatilità media a 50 giorni del 74% negli ultimi due anni. Storicamente, l’indicatore tende ad accelerare quando si muove sopra l’80%, ma non ci sono garanzie che tale spostamento si verifichi. I dati di febbraio e aprile 2017 presentano un argomento contrario a questa tesi.

La volatilità non si distingue tra bull market e bear market in quanto misura esclusivamente le oscillazioni giornaliere assolute. Inoltre, un periodo di bassa volatilità non indica di per sé l’arrivo di un crollo.

Zhao sa qualcosa che non sappiamo?

Considerando le relazioni sviluppate dal fondatore del più grande exchange di criptovalute al mondo, c’è sempre la possibilità che Zhao possa avere delle informazioni privilegiate, ma se una persona fosse così sicura di un evento imminente saprebbe anche se l’impatto sarà positivo o negativo. Anticipare “grande volatilità” per i “prossimi mesi” non indica convinzione in una particolare direzione.

Supponiamo che abbia ragione, e la volatilità delle crypto stia per superare il livello annuale del 100%: esiste una strategia basata sulle opzioni che rientra in questo scenario e consente agli investitori di guadagnare da un forte movimento in una delle due direzioni.

La reverse (short) iron butterfly è una strategia di trading a rischio e profitto limitato basata su opzioni. È importante ricordarsi che le opzioni hanno una data di scadenza prestabilita, quindi la fluttuazione del prezzo deve avvenire durante il periodo definito.

Stima di profitto/perdita
Stime di profitto/perdita. Fonte: Deribit Position Builder

I prezzi mostrati sopra sono del 25 ottobre, con Bitcoin vicino ai 63.000$. Tutte le opzioni elencate hanno scadenza il 31 dicembre, ma questa strategia può essere usata anche per periodi diversi.

La strategia rialzista suggerita consiste nel vendere 1,23 contratti per opzioni put a 52.000$ e al tempo stesso vendere 0,92 opzioni call con strike a 80.000$. Per completare l’operazione, occorre comprare 1,15 contratti per opzioni call a 64.000$ e altri 1,0 contratti per opzioni put a 64.000$.

Anche se queste opzioni call danno al compratore il diritto di acquisire un asset, il venditore di contratti riceve una (potenziale) esposizione negativa. Per proteggersi completamente dalle oscillazioni di mercato, è necessario depositare 0,174 BTC (circa 11.000$) pari alla perdita massima.

Questa strategia richiede convinzione

Per guadagnare, il prezzo di Bitcoin deve trovarsi sotto i 54.400$ (-14%) o sopra i 75.500$ (+19%) il 31 dicembre 2021. Il rapporto rischio-ricompensa teorico non è dei migliori in quanto il profitto massimo è di 0,056 BTC, e la potenziale perdita è il triplo di questa somma.

Ad ogni modo, se un trader è certo che la volatilità sia imminente, un movimento del 20% dai 63.000$ in 66 giorni sembra fattibile. Inoltre, è possibile invertire l’operazione prima della scadenza delle opzioni, preferibilmente subito dopo un forte movimento del prezzo di Bitcoin. Infatti, basta ricomprare le due opzioni vendute e vendere le altre due comprate in precedenza.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.