Per affrontare le conseguenze degli incendi boschivi in Australia, la Binance Charity Foundation (BCF) devolve un milione di dollari in token BNB al progetto Australia Bushfire Donations. 

In un post pubblicato sul proprio blog in data 7 gennaio, la BCF, il ramo filantropico dell’exchange Binance, ha annunciato il lancio di un nuovo progetto di beneficenza in collaborazione con la Australia Bushfire Donations, alla quale BCF donerà un milione di dollari in Binance Coin (BNB). I fondi raccolti nell’ambito del progetto saranno impiegati per ricostruire le zone colpite dalla calamità. 

La blockchain garantisce la trasparenza delle donazioni

Dal momento che la Australia Bushfire Donations è un’iniziativa basata su blockchain, dovrebbe garantire che tutte le donazioni in BNB siano verificabili da chiunque. BCF sostiene di voler contattare il maggior numero di organizzazioni locali per distribuire le donazioni ricevute. A questo proposito Changpeng Zhao, CEO di Binance, ha invitato la comunità crypto a supportare l’Australia: 

"È doloroso vedere gli incendi che divampano in Australia e constatare la forza distruttrice che sta colpendo la natura e le comunità locali. Vogliamo essere d’aiuto in questa crisi così urgente. Donare al programma benefico Australia Bushfires è il modo più immediato ed efficace per fare la differenza. Invitiamo l’intera comunità crypto ad unirsi a noi nel supportare l’Australia."

L’Australia sta tentando di contrastare gli incendi (che hanno colpito in particolare l’area sudorientale del Paese provocando più di 20 vittime e radendo al suolo circa 2.000 abitazioni) sin dallo scorso ottobre. Nella prima settimana di gennaio, nel Paese le fiamme avevano avvolto più di 8,4 milioni di ettari. 

La comunità crypto si mobilita per l’Australia

Ad oggi la Australia Bushfire Donations ha ricevuto 19 donazioni in BNB, per un totale leggermente inferiore al milione di dollari. Tra i benefattori figurano Binance, TravelByBit e altri soggetti privati. 

Il 3 gennaio Alex Saunders, founder e CEO di Nugget’s News, ha invitato altri attori del settore a effettuare donazioni in Bitcoin (BTC), Ether (ETH), Litecoin (LTC) e BNB. In particolare, il suo tweet recita

"Mostriamo al mondo il potere di #bitcoin. Tutte le donazioni saranno devolute al Rural Fire Service."

L’iniziativa ha trovato poi il consenso di altri membri della community, come Ainslie Bullion (uno dei principali trader di criptovalute in Australia), Mati Greenspan (analista di mercato presso eToro) e Scott Melker (trader esperto). 

La blockchain impiegata a fini caritatevoli

La comunità delle criptovalute e della blockchain ha avviato un’ampia gamma di campagne volte ad aiutare persone in difficoltà in tutto il mondo. Così, anche organizzazioni filantropiche tradizionali come l’UNICEF o il WWF hanno usufruito dei vantaggi offerti dalle monete virtuali.

Lo scorso novembre, le associazioni della Croce Rossa di Norvegia, Danimarca e Kenya hanno lanciato un piano biennale volto a sostituire il denaro contante e i buoni con “valute locali” basate sulla blockchain. 

A settembre 2019 ConsenSys, startup istituita dal cofondatore di Ethereum Joseph Lubin, e il WWF hanno creato Impactio, una piattaforma basata sulla blockchain di Ethereum ideata per monitorare e finanziare progetti di ONG e società indipendenti, nonché per tenere traccia di come il denaro raccolto viene speso nell’ambito di progetti a vocazione sociale.

Anche la Rainforest Foundation, ONG con sede a New York e operativa in America centrale e meridionale, ha invitato la comunità crypto a supportare la sua battaglia contro la deforestazione e gli incendi forestali in Brasile.