I clienti di Binance nel Regno Unito si trovano di nuovo senza un’opzione di prelievo in valuta fiat sulla piattaforma. Stando a un articolo pubblicato martedì da Financial News, l'exchange di criptovalute ha inviato email ai clienti coinvolti informandoli del problema.

Tuttavia, l’exchange non ha fornito alcun dettaglio sulle ragioni della nuova sospensione dei prelievi in sterline, ma ha rassicurato che sta lavorando per risolvere il problema.

A giugno Binance ha dovuto sospendere temporaneamente i prelievi fiat tramite Faster Payouts, a causa degli avvertimenti della Financial Conduct Authority inglese sull’operazione dell’exchange nel paese senza una licenza.

Come segnalato in precedenza da Cointelegraph, Binance ha ripristinato il servizio a inizio luglio, ma l’avviso di martedì riporta ancora una volta i clienti inglesi dell’exchange nel limbo.

Binance ha perso partnership importanti con società di pagamenti nel Regno Unito come Clear Junction. Qualche giorno fa, Barclays ha annunciato la sua decisione di sospendere il supporto per i pagamenti tramite carta verso l’exchange di criptovalute. Anche la filiale inglese di Santander ha seguito l’esempio di Barclays, bloccando i pagamenti dei clienti verso la piattaforma di trading crypto.

Correlato: Binance nel mirino: i regolatori stanno prestando attenzione alle crypto?

In risposta alla decisione di Barclays, un portavoce di Binance ha chiarito che la FCA ha menzionato Binance Markets Limited, e non le operazioni dell’exchange di criptovalute globale.

Binance sembra essere sotto pressione ultimamente, con enti regolatori di varie giurisdizioni concentrati sul grande exchange. Oltre al Regno Unito, anche Giappone, Polonia e la provincia canadese dell’Ontario hanno preso di mira la compagnia.

In precedenza, il CEO di Binance Changpeng Zhao ha commentato che “la conformità è un percorso,” in seguito alle notizie sugli interventi normativi nei confronti della società. In contrasto alle difficoltà di Binance, exchange di criptovalute statunitensi come Gemini affermano di “pensare a lungo termine” aderendo ai requisiti delle agenzie di regolamentazione.