Nonostante le speculazioni iniziali, il recente calo di prezzo di Bitcoin sarebbe da attribuire ai detentori di lungo termine piuttosto che agli investitori istituzionali.
Nelle ultime 24 ore il prezzo di Bitcoin (BTC) è sceso di oltre il 5,6%, attestandosi a 92.774 dollari secondo i dati di Cointelegraph.
Grafico mensile di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph
Tuttavia, secondo Eric Balchunas, analista senior ETF presso Bloomberg, non sarebbero stati gli istituzionali o i fondi negoziati in borsa (ETF) a causare il calo di prezzo, bensì i detentori di lungo termine, noti anche come “hodler”.
Il 25 novembre l'analista ha pubblicato un post su X:
"Vedo molti operatori sconcertati/frustrati su come Saylor possa comprare 5 miliardi di dollari di BTC senza che il prezzo si muova al rialzo, la stessa cosa che sento dire a volte a proposito degli ETF in seguito a grandi flussi. Ecco i dati che dimostrano ciò che sostengo da tempo: la causa è interna, si tratta degli hodler di lungo termine”.
La correzione è avvenuta poco dopo che Bitcoin ha registrato la più grande candela mensile della storia, superando per la prima volta i 99.000 dollari il 22 novembre. Alcuni analisti prevedono ancora che BTC possa superare il record di 100.000 dollari entro fine mese.
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Hodler di Bitcoin causano correzione di BTC a 92.000 dollari: ecco i dati
I dati on-chain rivelano difatti come i flussi degli ETF non rappresentino la causa principale delle pressioni di vendita su Bitcoin.
In aggiunta, gli ETF hanno assorbito una quantità significativa di pressioni di vendita, provenienti dai detentori di lungo termine, sostiene Kyle du Plessis, trader e analista tecnico di criptovalute, in un post del 24 novembre:
"I detentori di Bitcoin di lungo termine hanno venduto 128.000 $BTC, ma gli ETF spot statunitensi hanno assorbito il 90% della pressione di vendita. La forte domanda istituzionale sta alimentando il rally di BTC, portandolo più vicino alla pietra miliare dei 100.000$”.
Bitcoin: variazione delle posizioni dei detentori di lungo termine e dei bilanci degli ETF spot statunitensi. Fonte: Kyledoops
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La correzione potrebbe essere salutare per la sostenibilità dell'attuale rally di Bitcoin, considerando la crescente leva finanziaria presente sul mercato.
Il 12 novembre Kris Marszalek, cofondatore e CEO di Crypto.com, aveva avvertito della necessità di ridurre la leva finanziaria prima che BTC potesse superare i 100.000 dollari.
Bitcoin: rapporto di leva stimato, tutti gli exchange. Fonte: CryptoQuant
La flessione non ha innescato una riduzione immediata della leva finanziaria. Il rapporto di leva stimato per Bitcoin in tutti gli exchange si è attestato a 0,24, un valore massimo registrato l'ultima volta ad agosto 2023, stando ai dati di CryptoQuant.
Why a Trump Presidency Could Spark an “Altcoin Explosion.” Fonte: YouTube
Traduzione a cura di Walter Rizzo