Il 4 gennaio Bitcoin (BTC) ha continuato a lavorare per superare il livello dei 17.000$, in una zona di trading "estremamente ristretta".

Grafico candela a 1 ora di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

I 17.000$ sono "possibili" grazie al CPI

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che BTC/USD ha toccato i 16.906 $ su Bitstamp, con un aumento di 300 $ rispetto al minimo del giorno precedente.

La criptovaluta più grande ha beneficiato di un inizio d'anno positivo a Wall Street, che ha dato una spinta più ampia agli asset crittografici in precedenza rimasti laterali.

"Ieri Bitcoin è stato scambiato con i mercati tradizionali", ha dichiarato Filbfilb, co-fondatore della suite di trading DecenTrader, riassumendo gli ultimi eventi.

Analizzando il grafico a 12 ore, ha sottolineato che per i tori è necessario che la media mobile a 50 giorni (MA) tenga, con i livelli di supporto e resistenza rispettivamente a 15.500 e 18.000 $.

La pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti della prossima settimana, se favorevole, potrebbe dare alla price action del BTC il catalizzatore di cui ha bisogno.

"Bitcoin ha bisogno di mantenere la 50 DMA e di rompere il massimo della scorsa settimana, ma un viaggio in questa direzione sembra possibile in vista dei dati CPI", ha aggiunto Filbfilb:

"Al momento ci troviamo nell'intervallo superiore della price action della scorsa settimana".
Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: Filbfilb/ Twitter

Come riporta Cointelegraph, altri speravano che all'inizio del 2023 Bitcoin avrebbe avuto un impulso sufficiente per seguire le orme delle azioni e dell'oro.

Quest'ultimo, ha spiegato la società di trading QCP Capital, era dovuto a una "allocazione di inizio anno in asset alternativi".

XAU/USD è salito del 15% negli ultimi due mesi, ha scritto in un aggiornamento di mercato inviato agli iscritti del canale Telegram, e gennaio è storicamente il mese migliore dell'anno.

"Nonostante il mini rally, BTC sta ancora scambiando in un cuneo ribassista estremamente stretto, con 18k come livello chiave di breakout verso il lato superiore", ha continuato, facendo eco a Filbfilb:

"Nel medio termine, 28k sembra sempre più fondamentale, essendo la neckline del Testa e Spalle e il livello di ritracciamento fibonacci del 61,8%, tra il minimo di $3.858 del 2020 e il massimo di $69.000 del 2021".
Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: QCP Capital

L'analisi dà fiducia alla tenuta dei 1.000 $ per Ethereum

La performance positiva sembrava destinata a salutare Ether (ETH), con solidi livelli di supporto che avrebbero dato ai tori il necessario conforto in caso di una nuova flessione del mercato.

"ETH continua a sembrare decisamente più rialzista di BTC, sebbene anch'esso stia ancora scambiando all'interno di un modello di consolidamento", scrive QCP:

"La parte superiore del triangolo si trova a 1.400, ma la zona di resistenza più importante si trova tra 1.700 e 2.000. Al ribasso ci aspettiamo che 1.000-1.100 sia un supporto molto valido".
Grafico commentato di ETH/USD. Fonte: QCP Capital QCP Capital

Al momento della scrittura, ETH/USD ha raggiunto i 1.250 $ per la prima volta dal 16 dicembre, e la candela giornaliera del 4 gennaio ha finora segnato un incremento del 3%.

Analizzando quando potrebbe arrivare il bottom del mercato cripto, QCP si è detto comunque preparato ad aspettare per molti mesi a venire.

Grafico candela a 1 giorno di ETH/USD (Binance). Fonte: TradingView

"Ci aspettiamo che ciò avvenga solo tra ottobre e novembre di quest'anno, ma rimaniamo aperti all'idea che i mercati possano toccare il bottom prima di allora", conclude il documento.

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