Secondo alcune analisi, Bitcoin (BTC) starebbe registrando un “aumento degli acquisti” da parte dei consumatori statunitensi in vista di un importante evento positivo nel 2025.
Difatti, la piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant riporta come il Coinbase Premium abbia raggiunto i livelli più alti da febbraio.
Coinbase Premium punta a nuovi massimi annuali
La domanda di Bitcoin negli Stati Uniti sta registrando una ripresa convincente, con il Coinbase Premium ai massimi da diversi mesi.
Il Premium, che riflette la differenza di prezzo tra le coppie BTC/USD di Coinbase e BTC/USDT di Binance, è spesso utilizzato come indicatore dell'appetito degli acquirenti statunitensi.
Venerdì scorso ha raggiunto i 109,55 dollari, siglando il divario più ampio tra i due mercati dal 3 febbraio.
📊MARKET UPDATE: The #Bitcoin Coinbase Premium Index has grown steadily since May, signaling robust demand from US-based investors. 💪
— Cointelegraph Markets & Research (@CointelegraphMT) June 6, 2025
Despite a 6% pullback in $BTC since May 22, the rising premium suggests many view the dip as a buying opportunity. ⚡️ pic.twitter.com/2Aol0VQPZk
In un aggiornamento odierno di mercato Quicktake, il collaboratore di CryptoQuant Crypto Dan ha descritto il sostegno dimostrato dagli utenti di Coinbase.
In sintesi, ha affermato: “Questo movimento positivo, senza segni di surriscaldamento, è un modello tipico osservato in un ciclo di crescita post-correzione, che suggerisce movimenti ottimistici nel mercato delle criptovalute nella seconda metà del 2025”.
Il trend Premium si manifesta in concomitanza del ritorno della domanda istituzionale statunitense dopo una momentanea flessione dovuta al test del supporto a 100.000 dollari da parte di BTC/USD. L'incertezza macroeconomica ha rappresentato il fattore principale alla base di quella che è sembrata una reazione istintiva da parte degli investitori.
Come riportato da Cointelegraph, il più grande fondo negoziato in borsa (ETF) statunitense su Bitcoin, l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, ha raggiunto i 70 miliardi di dollari di asset in gestione, diventando l'ETF più veloce a raggiungere tale traguardo.
Riserve di BTC ridotte drasticamente in meno di un anno
Proseguendo, CryptoQuant ha segnalato il declino delle riserve degli exchange come un catalizzatore continuo dell'aumento del prezzo di BTC.
“Ogni rally è il risultato di una preparazione invisibile” sostiene il collega Baykuş in un recente post Quicktake.
“Mentre Bitcoin marcia verso i 110.000 dollari, cosa fanno gli investitori? La risposta è semplice: stanno ritirando BTC dagli exchange. Lentamente ma inesorabilmente, con costante determinazione”.
Secondo i dati di CryptoQuant, da luglio 2024 oltre mezzo milione di monete hanno lasciato gli exchange spot.
“Non si tratta semplicemente di una mossa di routine”, prosegue Baykus, riferendosi alle dinamiche di domanda e offerta.
“Le persone non vendono, ma mantengono le loro posizioni. Non fanno trading giornaliero, ma puntano sul lungo termine”.