Il calo di quattro giorni di Bitcoin a 104.000 dollari ha innescato ciò che gli analisti definiscono una “rotazione difensiva” tra i crypto-investitori, sebbene i dati on-chain suggeriscano che la correzione sia semplicemente un sano riassetto piuttosto che l'inizio di un crollo più ampio del mercato.

La scorsa settimana Bitcoin (BTC) ha subito un crollo durato quattro giorni, passando dai 115.000$ del 14 ottobre al minimo di quattro mesi di 104.000$ raggiunto venerdì, livello visto l'ultima volta a giugno, stando a TradingView.

Nonostante il calo, gli analisti sostengono che la correzione abbia eliminato l'eccesso di leva finanziaria, spingendo gli investitori a passare dalla ricerca di guadagni alla protezione del capitale. In un rapporto stilato martedì, la società di analisi blockchain Glassnode ha rilevato un aumento dell'offerta di Bitcoin a breve termine, a testimonianza del fatto che il “capitale speculativo” stia acquisendo una quota maggiore del mercato.

Grafico giornaliero di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph/TradingView 

“On-chain, la quota di offerta dei detentori a breve termine continua ad aumentare, suggerendo come il capitale speculativo stia assumendo un ruolo predominante”, sostiene Glassnode, aggiungendo:

“Tale combinazione di segnali evidenzia un mercato che si sposta verso la modalità di protezione, con gli operatori che privilegiano la conservazione del capitale rispetto alle scommesse direzionali.”
Modifiche settimanali dei parametri delle opzioni su Bitcoin. Fonte: Glasnode

Parallelamente, l'open interest di Bitcoin è sceso di circa il 30%, segnalando come il mercato delle criptovalute sia “molto meno vulnerabile ad un'ulteriore cascata di liquidazioni”, commenta Glassnode in un post pubblicato martedì su X.

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Samson Mow: Ascesa di Bitcoin a $0,2 milioni comporta “tempi duri” per gli investitori “incerti”

Il rapporto di Glassnode si inserisce in un periodo di crescente incertezza relativa alla continuazione del ciclo di mercato delle criptovalute.

“Il range compreso tra 0,1 e 0,2 milioni di dollari rappresenta un momento difficile per coloro che nutrono una convinzione debole nei confronti dell’HODLing di Bitcoin”, spiega Samson Mow, CEO di Jan3, in un post pubblicato lunedì su X, aggiungendo:

“Sono incerti perché il ‘ciclo’ non si è verificato come in passato e anche perché altri asset come l'oro stanno registrando un rialzo”.

Mow ritiene che Bitcoin “aggiungerà presto uno zero”, ma avverte che gli investitori “paper hands” con scarsa convinzione non dovrebbero lasciarsi scoraggiare dalla correzione temporanea.

Fonte: Samson Mow

Al contempo, stando all'analista di Glassnode Chris Beamish, i detentori di Bitcoin di lungo periodo continuerebbero a vendere agli investitori istituzionali.

Fonte: Chris Beamish

Le tesorerie di asset digitali (DAT) e gli exchange-traded fund (ETF) hanno assorbito una “quantità incredibile” dell'offerta dei detentori di lungo periodo, ma il rialzo di Bitcoin rimarrà limitato fintanto che tale gruppo non smetterà di vendere, spiega l'analista in un post pubblicato lunedì su X.

Gli ETF su Bitcoin sono stati colpiti anche dalle turbolenze politiche legate alle rinnovate minacce di dazi da parte del presidente Donald Trump nei confronti della Cina.

Lunedì, gli ETF su Bitcoin hanno registrato deflussi netti per un valore di 40 milioni di dollari, siglando il quarto giorno consecutivo di vendite, come riportato da Cointelegraph.