In data odierna, Bitcoin (BTC) fluttua in un territorio incerto, con l'apertura di Wall Street che ha fallito l'inizio di una continuazione rialzista.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

43.000$ come obiettivo a breve termine

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView evidenziano come BTC/USD continui ad oscillare intorno alla soglia dei 46.000$, perdurando da qualche giorno in condizioni di bassa volatilità.

La coppia era riuscita a siglare una seconda settimana intorno all'apertura annuale, con gli analisti che speravano in un breakout dei 50.000$ o anche oltre.

Al momento della stesura, tuttavia, non c'è ancora alcun segnale di tale movimento, con Bitcoin che su basso timeframe rimane in un trading range sempre più stretto.

"Bitcoin non mi è molto chiaro; potrebbe essere a causa di un fine settimana molto lento, che disturba un po' il mio parere", ha riassunto il popolare trader Crypto Ed nel suo ultimo aggiornamento YouTube quotidiano.

Evidenziando una trendline di resistenza diagonale discendente, Crypto Ed ha ragionato sul fatto che un potenziale pullback potrebbe capitolare già oggi, con conseguente inversione di Bitcoin intorno ai 44.800$ o più in basso, vicino ai 43.000$, se non dovesse reggere.

Per il momento la diagonale, ha aggiunto, mantiene i 50.000$ fuori portata.

Il trader e conduttore del podcast Scott Melker rimane invece timidamente speranzoso, sottolineando tuttavia che Bitcoin sia stato respinto dalla media mobile a 200 giorni.

"Respinto alla media mobile a 200 giorni, in traiettoria dei 45.500$; dovremmo essere diretti verso l'alto", ha riferito oggi durante una trasmissione su Twitter.

"Speriamo che le whale non decidano di scaricarci addosso solo perché è prevista una conferenza".

Melker ha fatto evidente riferimento all'evento Bitcoin 2022, che si terrà a Miami dal 6 al 9 aprile.

Il rimbalzo di Dogecoin fa seguito all'investimento di Musk in Twitter

Lato altcoin, il movimento è stato guidato da Dogecoin (DOGE) nella giornata odierna, sovraperformando tutte le principali criptovalute, grazie ad una classica spinta da parte del CEO di Tesla, Elon Musk.

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Dopo che il miliardario ha rivelato di aver acquistato una quota del 9,3% di Twitter per tre miliardi di dollari, rendendolo il più grande azionista della società, la beniamina DOGE ne ha beneficiato nella sfera delle criptovalute, recuperando in parte i suoi livelli più elevati di metà febbraio.

Grafico giornaliero di DOGE/USD (Binance). Fonte: TradingView

La decisione di Musk è frutto di un sondaggio tenuto su Twitter stesso, in cui poco più di due milioni di intervistati hanno riferito che i "principi di libertà di parola" non siano rispettati dall'azienda.

La libertà di parola è essenziale per una democrazia funzionante.

Pensi che Twitter aderisca rigorosamente a tale principio?

 

Le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti. Per favore, votate con attenzione.

Nel frattempo negli ultimi giorni Musk ha continuato una interazione diretta con la comunità Dogecoin, condividendo questo video.

Come riportato da Cointelegraph, gli afflussi nelle altcoin durante la scorsa settimana hanno sottolineato un aumento d'interesse per ciò che la società di analisi Glassnode definisce altcoin "più rischiose".