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Durante la prima settimana di marzo, il mercato delle criptovalute si è mosso per lo più lateralmente e Bitcoin ha chiuso con una candela dall'aspetto ribassista. Le principali criptovalute hanno cercato di trovare dei minimi locali, cosa che si tradurrebbe in uno slancio di inversione dopo il crollo all'inizio della guerra in Ucraina. La comunità globale sta ancora seguendo da vicino il conflitto, sperando in una risoluzione: la guerra Russia-Ucraina è destinata a portare pesanti conseguenze economiche per il mercato delle criptovalute e per il mondo della finanza in generale.

La maggior parte delle criptovalute ha iniziato la settimana con una nota ribassista, ma è poi risalita mercoledì dopo che le dichiarazioni del segretario del Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen – pubblicate inavvertitamente online prima del previsto – rivelando che l'imminente ordine esecutivo del presidente Joe Biden sulle criptovalute avrebbe avuto un approccio costruttivo verso la regolamentazione dell'industria.

Dopo questa notizia rialzista, il Bitcoin è salito e il resto del mercato ha seguito il suo esempio: alcune altcoin hanno persino riportato guadagni a quasi due cifre percentuali. 

Sui grafici giornalieri Bitcoin sta creando una figura minimo superiore - massimo superiore, indicando che, finché questa tendenza rimarrà invariata, il prezzo potrebbe muoversi ancora più in alto. La forte pressione di vendita ha formato un grande candlewick al livello di resistenza dei 40.000€, un prezzo molto importante da tenere d'occhio. Gli indicatori di momentum si stanno lentamente muovendo verso il territorio rialzista, ma qualsiasi cambiamento nella situazione geopolitica potrebbe portare la tendenza di nuovo verso il basso.

Grafico di BTC/EUR, offerto da Bitpanda

Il Crypto Fear & Greed Index mostra che il sentiment di mercato rimane pessimista, in bilico tra paura ed estrema paura. Con l'escalation della guerra Russia-Ucraina, il sentiment del mercato crypto è passato dai 48/100 registrati il mese scorso agli attuali 22/100. Storicamente, i momenti in cui gli investitori retail sono diventati pessimisti si sono dimostrati buoni per comprare.

ETH/EUR: Ether non riesce a rompere la trendline di resistenza

La scorsa settimana i mercati crypto e tradizionali sono rimasti volatili, anche se non così tanto come visto nelle settimane precedenti. Le montagne russe di Bitcoin hanno avuto un effetto anche sulle principali altcoin, che hanno visto movimenti simili.

Ether non è riuscito a rompere la trendline di resistenza ed è rimasto in un canale ribassista sotto il livello di resistenza di 2.500€. ETH sta ora cercando di stampare un trend ascendente, che potrebbe trasformare il trend in rialzista. Tuttavia, il livello di supporto più importante è a 2.050€, il prezzo più basso da gennaio.

Grafico di ETH/EUR, offerto da Bitpanda

I compratori stanno cercando di spingere la trendline di resistenza di ETH, che sarà il primo ostacolo da superare per trasformare il trend da ribassista a rialzista.

XRP/EUR: XRP in zona di accumulo

Sui grafici, le zone di accumulo sono caratterizzate da movimenti di prezzo per lo più laterali. Gli analisti tecnici vedono questi movimenti come indicativi di grandi investitori che acquistano (o accumulano) un ampio numero di token nel tempo.

Grafico di XRP/EUR, offerto da Bitpanda

Per gli investitori, la zona di accumulo è importante per decidere se comprare o vendere, osservando se il prezzo ha slancio e in quale direzione sembra essere diretto. Il volume di Ripple è aumentato nelle ultime 3 settimane, mentre negli ultimi 7 giorni il suo prezzo ha oscillato tra il livello di resistenza a 0,72€ e il livello di supporto a 0,63€. L'aumento del volume a un prezzo costante è un'altra caratteristica tipica delle zone di accumulo. Una rottura di questo range sarà probabilmente poderoso.

ADA/EUR: Cardano fatica ad invertire il trend ribassista

ADA è salito insieme al resto del mercato, ma il prezzo è ancora sotto le medie mobili e l'indicatore RSI momentum è in territorio negativo, indicando che i bear stanno ancora mantenendo il controllo.

Grafico di ADA/EUR, offerto da Bitpanda

I rialzisti di Cardano avrebbero bisogno di spingere ADA verso il livello di rottura a 0,9€. Una rottura e una chiusura sopra questo livello potrebbe essere il primo segnale che i bull sono tornati in gioco.

Altcoin in crescita, ma la situazione rimane incerta

Insieme all'impennata del Bitcoin, i grafici delle altcoin hanno mostrato alti guadagni. LINK ha oltrepassato la trendline discendente e ha raggiunto quota 13€. Tuttavia, i bull hanno perso slancio a questo livello e il prezzo è sceso di nuovo a 11€.

Grafico di LINK/EUR, offerto da Bitpanda

IOTA ha trovato un supporto temporaneo a 0,63€, ma sta ancora affrontando la resistenza superiore del triangolo discendente su un time frame più ampia. Per capovolgere il trend da ribassista a rialzista, i bull dovrebbero guidare il prezzo sopra la resistenza.

Grafico di MIOTA/EUR, offerto da Bitpanda

Nel complesso, il mercato delle criptovalute ha mostrato segni di miglioramento grazie al movimento rialzista a metà settimana. La situazione è tuttavia ancora molto fragile e incerta, poiché sono in gioco molteplici fattori. La guerra in Ucraina, l'inflazione e l'ordine esecutivo degli Stati Uniti sulle criptovalute stanno guidando gli attuali movimenti dei prezzi.

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