Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
Il rialzo delle criptovalute non è stato duraturo, a causa di paure generate dalla potenziale repressione da parte di enti di regolamentazione. La Financial Services Agency giapponese ha infatti inviato un avviso a Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, per aver operato all'interno del paese senza una licenza.
Binance, il cui quartier generale si trova ad Hong Kong, ha dichiarato di essere "in conversazione" con la FSA per ottenere tale licenza. Inoltre, la piattaforma sta valutando la possibilità di aprire un nuovo ufficio a Malta, ha rivelato il fondatore Zhao Changpeng.
È normale che una nuova classe di asset debba affrontare ostacoli di questo genere, in particolar modo nel caso delle criptovalute, poiché vengono considerate dalle masse uno strumento per l'evasione fiscale ed il riciclaggio di denaro. Ma siamo certi che il denaro digitale sia destinato a crescere in futuro.
Diamo quindi un'occhiata a potenziali opportunità d'acquisto.
BTC/USD
Avevamo suggerito ai trader di acquistare il 50% delle posizioni desiderate nel caso in cui il Bitcoin scendesse a 8.800$. Tali livelli sono stati raggiunti oggi. Lo stop loss iniziale è a 7.600$, da spostare più in alto se il prezzo dovesse superare quota 9.300$.
Negli ultimi due giorni i rialzisti sono riusciti a mantenere i prezzi sopra il canale discendente, un segno positivo.
La coppia BTC/USD guadagnerà una slancio se riuscirà a rimanere sopra la SMA a 50 giorni e quota 10.000$. Una volta superati questi due livelli, è probabile un'impennata fino a 12.172$.
D'altra parte, se i prezzi dovessero tornare all'interno del canale discendente e raggiungere il minimo del 18 marzo di 7.715$, è possibile un nuovo test del minimo del 6 febbraio di 6.075,04$.
ETH/USD
In data 19 marzo, nonostante il picco infragiornaliero fosse di 590,11$, la chiusura (UTC) è stata di 558,78$. Le condizioni per le posizioni long da noi proposte non si sono verificate, poiché Ethereum non è riuscito a chiudere sopra i 575$.
Al momento i rialzisti stanno tentando di spingere i prezzi nuovamente al di sopra del canale discendente. Se accadesse, è lecito aspettarsi un movimento verso la EMA a 20 giorni d 641$.
Al contrario, se i ribassisti spingessero i prezzi all'interno del canale, è possibile un nuovo test del minimo del 18 marzo di 452,32$.
Non troviamo alcuna configurazione d'acquisto con un buon rapporto tra rischi e benefici; pertanto, per il momento sconsigliamo di scambiare la coppia ETH/USD.
BCH/USD
Il Bitcoin Cash non è riuscito a superare la EMA a 20 giorni, ma tiene duro sopra la linea di downtrend, un segno molto positivo.
Se la coppia BCH/USD non riuscisse a mantenere quota 980$, potrebbe scivolare fino a 940$ e successivamente attivare al minimo del 18 marzo di 884,79$.
D'altro canto la EMA a 20 giorni e la SMA a 50 giorni rappresentano una forte resistenza. Se il prezzo dovesse mantenersi i 1.200$, indicherebbe l'inizio di un nuovo trend. Sino ad allora, consigliamo ri rimanere in disparte ed osservare la situazione.
XRP/USD
In data 19 marzo, avevamo proposto posizioni long per Ripple a 0,71$. Avevamo anche suggerito uno stop loss a 0,52$, poco sotto il minimo del 18 marzo. Avevamo indicato questo trade perché ci aspettavamo movimenti range bound dalla criptovalute.
Tuttavia, negli ultimi quattro giorni la coppia XRP/USD ha subito una correzione verso il livello critico di supporto a 0,5627$.
Se i rialzisti non riuscissero a ripristinare i prezzi in un giorno o due, è possibile un crollo fino al minimo del 18 marzo. Se neanche il livello 0,5375$ dovesse leggere, il prossimo supporto si trova ad appena 0,22$.
Tuttavia la criptovalute potrebbe acquistare un forte slancio sopra quota 0,75$.
XLM/USD
Nella nostra precedente analisi, avevamo suggerito posizioni long per Stellar nel caso in cui i rialzisti avessero acquistato il crollo a 0,23$. Tuttavia al momento il prezzo sta lottando per rimanere al di sopra della linea di downtrend.
Se i prezzi dovessero scendere sotto la linea di downtrend, è possibile un nuovo test del livello a 0,2$. Se anche questa soglia non dovesse leggere, il prossimo supporto è molto più in basso, lungo la linea di supporto del canale discendente.
Pertanto, consigliamo di acquistare la coppia XLM/USD in caso di chiusura (UTC) a 0,25$, che confermerà il successo del nuovo test della linea di downtrend. Il nostro target è a 0,32$, seguito da un movimento verso i 0,35$.
Lo stop loss può essere mantenuto a 0,19$, spostandolo di volta in volta più in alto se necessario.
LTC/USD
Avevamo consigliato di comprare Litecoin durante il calo, a 165$. I trader che hanno aperto posizioni long dovrebbero mantenere lo stop loss a 142$.
Giorno 21 marzo la coppia LTC/USD è scesa al disotto dell’EMA a 20 giorni e della downtrend line. Se i rialzisti non causeranno una rapida risalita dei prezzi, la criptovaluta potrebbe testare nuovamente i minimi del 18 marzo. Se il test dovesse fallire, potrebbe anche avvenire una discesa fino a 128$.
Il primo segno di forza sarà rappresentato da un sostegno del prezzo sopra i 180$. Consigliamo di utilizzare solo il 50% delle vostre posizioni abituali. Se avete acquistato LTC con il vostro solito budget, consigliamo di vendere metà delle posizioni ai livelli attuali, in modo da mantenere il rischio al minimo.
ADA/BTC
Cardano non ha raggiunto il nostro livello di acquisto a 0,000025. Giorno 21 marzo il prezzo ha iniziato a scendere dalla soglia di 0,00002449. Ci aspettiamo un supporto dei compratori in prossimità della linea discendente, intorno a 0,00002.
Continuiamo ad avere una visione rialzista sulla coppia ADA/BTC, e prevediamo un possibile breakout con chiusura (UTC) sopra i 0,000025. Il target è una mossa fino a 0,000035 con stop loss impostato appena sotto i recenti minimi.
In caso di discesa, i supporti critici sono a 0,00002 e 0,00001690.
NEO/USD
Nella nostra analisi precedente avevamo consigliato una posizione long su NEO se avesse retto alla soglia dei 65$. Tuttavia, al momento non vediamo alcun supporto rilevante per consigliare l’acquisto a questi livelli. Se il supporto attuale non dovesse reggere, è probabile che assisteremo ad un crollo fino ai minimi del 18 marzo, a 49,04$.
Pertanto, consigliamo ai trader di attendere una risalita ed aprire posizioni long dopo che la coppia NEO/USD avrà superato gli 82$. Lo stop loss può essere mantenuto appena al disotto dei recenti minimi, mentre l’obbiettivo è una corsa fino alla downtrend line del canale discendente, a 110$.
La nostra visione rialzista sarà invalidata se la criptovaluta continuerà a scendere sotto i 65$.
EOS/USD
EOS è risalito fino ad avvicinarsi alla linea di resistenza del canale discendente, zona che rappresenta un ostacolo importante. In passato, la criptovaluta ha infatti registrato diverse discese dopo essersi avvicinata a questa zona.
Negli ultimi giorni la coppia EOS/USD è stata scambiata vicino alla linea di resistenza, senza perdere troppo terreno. Il trading continua ora ad avvenire al disopra dell’EMA a 20 giorni, il che è un segno positivo.
Un breakout ed una chiusura (UTC) sopra la linea di resistenza del canale discendente e sopra la SMA a 50 giorni offrirebbe un pattern di 11,5$. I trader più aggressivi possono aprire posizioni long intorno agli 8$, con uno stop loss impostato a 6$.
Si tratta tuttavia di un trade rischioso, in quanto la criptovaluta ha delle resistenze a 8,6$ e 10$. In ogni caso, consigliamo ai trader di chiudere le proprie posizioni nel caso in cui uno dei livelli sopracitati dovesse rivelarsi difficile da superare.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.