Sebbene i Bitcoin Ordinals (BTC) favoriscano i profitti dei miner, una nuova ricerca avverte che si prospetta una situazione di "stress economico".
Nell'ultima edizione della newsletter settimanale "The Week On-Chain", la società di analisi Glassnode prevede nuove criticità per i miner a seguito del prossimo dimezzamento delle sovvenzioni per i blocchi di Bitcoin.
Impatto dell'halving di Bitcoin potrebbe rivelarsi "gravoso" per i miner
La concorrenza tra i miner di Bitcoin sta esplodendo, con un hash rate – la stima della potenza di elaborazione combinata distribuita sulla blockchain – ai massimi storici.
Per Glassnode, ciò indica condizioni senza precedenti per i miner che tentano di guadagnarsi da vivere agli attuali livelli di prezzo di BTC.
Gli Ordinal inscription contribuiscono a questo fenomeno, agendo come "riempitivo", trasformando lo spazio vuoto dei blocchi in una fonte di guadagno per i miner.
"Naturalmente, con l'aumento della domanda di spazio di blocco, le entrate dei miner saranno influenzate positivamente", si legge.

La percentuale di reddito ricevuta dalle fee è aumentata tra l'1% e il 4% rispetto ai minimi registrati durante i mercati ribassisti di Bitcoin, ma per gli standard storici risulta ancora modesta.
"Nel frattempo, la quantità di hash rate che compete per queste ricompense è aumentata del 50% da febbraio, poiché un maggior numero di miner e di nuovi impianti ASIC sono stati installati e collegati", osserva "The Week On-Chain".
Questo picco di hash rate sta gettando le basi per una prossima resa dei conti. Ad aprile 2024, le ricompense dei miner per blocco diminuiranno del 50%, raddoppiando il cosiddetto "costo di produzione" per BTC. Attualmente si aggira intorno ai 15.000$, ma allora supererà i 30.000$: valore al di sopra dell'attuale prezzo spot.
Glassnode ha presentato due modelli per stimare il prezzo a cui i miner, in complesso, finiranno in rosso, con il primo che confronta l'emissione con la difficoltà di mining.
"Con questo modello, stimiamo che i miner più efficienti della rete abbiano un prezzo di estrazione di circa 15.100$", sottolineano i ricercatori.
"Tuttavia, la curva viola illustra il 'raddoppio' post-halving di questo livello a 30.200$, che probabilmente metterebbe la maggior parte del mercato del mining in una situazione di grave stress economico".

In base ad un modello precedente, il prezzo medio di acquisizione dei miner era di 24.300$ per Bitcoin, circa l'8% in meno rispetto al valore odierno.

Incentivi per il prezzo di BTC
Alcuni sono più ottimisti sulle modalità con cui i miner gestiranno la fase di preparazione all'halving.
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In un'intervista rilasciata a Cointelegraph questo mese, l'analista Filbfilb, cofondatore della suite di trading DecenTrader, ha ribadito che i miner incrementeranno l'accumulo di BTC prima dell'evento.
"I miner saranno incentivati a garantire che i prezzi siano ben al di sopra del costo marginale prima dell'halving", affermava in un thread su X (ex Twitter) ad agosto.
"Che colludano consapevolmente o meno, sono collettivamente incentivati a far lievitare i prezzi prima che il loro ricavo marginale venga effettivamente dimezzato".

A favorire le dinamiche dell'offerta di BTC sarà ciò che Filbfilb definisce " buy the rumor" sull'halving e il suo impatto sulla quantità di BTC coniata.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni mossa di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo