Come è noto, mancano ormai circa 34 giorni all'halving di Bitcoin, evento che ridurrà il tasso di emissione di Bitcoin (BTC) della metà. Tuttavia, secondo Basile Maire, fondatore dell'exchange decentralizzato D8X ed ex direttore esecutivo di UBS, tale dimezzamento dell'offerta non sarebbe ancora stato prezzato dal mercato crypto. Secondo quanto dichiarato da Maire a Cointelegraph in un'intervista esclusiva:

"Sembra che vi sia più domanda e meno offerta, quindi, secondo le tradizionali regole economiche, i prezzi devono salire. Quindi la domanda ora è: l'halving di Bitcoin è stato prezzato? Probabilmente non totalmente".

L'11 marzo Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei 71.000$, circa 37 giorni prima dell'imminente dimezzamento di Bitcoin, evento che taglierà le ricompense dei blocchi da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco.
I dati sui futures di Bitcoin suggeriscono che il pubblico si aspetta che venga raggiunta la soglia dei 100.000$ entro maggio, riferisce Maire a Cointelegraph:

"I dati sulle opzioni mostrano che le aspettative sul prezzo di Bitcoin si aggirino tra gli 80.000 e i 100.000$. Ad esempio, per maggio vi è stata un'impennata nell'open interest per 100.000$. Sebbene non si tratti di grandi volumi, ritengo che questo significhi comunque qualcosa".

Secondo Maire, la traiettoria di prezzo di Bitcoin sarà anche fortemente influenzata dalle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che dovrebbero costituire un catalizzatore complessivamente positivo per il mercato crypto.

"Vorranno assicurarsi che i mercati tradizionali non crollino, e ciò ha sempre ripercussioni positive sui mercati crypto, soprattutto adesso che vi è una maggiore connessione tra i due grazie agli ETF. Al momento, quindi, le prospettive del mercato sono molto positive, nonostante l'enorme volatilità".

Gli afflussi generati dagli ETF spot su Bitcoin (fondi negoziati in borsa) statunitensi costituiscono una componente significativa del rally di Bitcoin verso nuovi massimi, insieme al previsto halving, spiega a Cointelegraph Sergei Gorev, risk manager della piattaforma fintech YouHodler:

"Gli ETF spot su Bitcoin acquistano quotidianamente una quantità di Bitcoin 10 volte superiore a quella prodotta dai miner ogni giorno".

Il 13 marzo gli ETF spot su Bitcoin hanno raggiunto 60,5 miliardi di dollari di partecipazioni totali on-chain. Se gli afflussi delle ultime due settimane continueranno allo stesso ritmo, gli ETF Bitcoin dovrebbero assorbire l'8,82% dell'offerta di BTC su base annua, secondo i dati di Dune.

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Traduzione a cura di Walter Rizzo