In data odierna Bitcoin è stabilmente quotato al di sopra del supporto psicologico di 95.000 dollari, nonostante uno dei maggiori eventi di vendita intraday dal 2022.
Dopo aver toccato il minimo settimanale di 94.726 dollari il 9 febbraio, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha subito una significativa inversione di tendenza, come risulta dai dati di Cointelegraph Markets Pro.

Grafico giornaliero di BTC/USD, andamento dell'ultimo mese. Fonte: Cointelegraph

Secondo André Dragosch, head of research di Bitwise Europe, Bitcoin ha dimostrato una notevole resistenza, considerando che ha assistito alla più grande pressione di vendita giornaliera dal crollo di Three Arrows Capital (3AC).
In un post odierno, il research lead ha riportato:

"Abbiamo appena raggiunto la più alta pressione di vendita sugli exchange spot di Bitcoin dal crollo di 3AC di giugno 2022. Eppure, il prezzo è ancora in prossimità dei 100.000 dollari”.

La resistenza dei prezzi di Bitcoin potrebbe siglare “l'esaurimento dei venditori”, aggiunge il ricercatore.

BTC: volume di acquisti spot intraday meno volume di vendite. Fonte: André Dragosch

Come è noto, nel 2022 il crollo di 3AC – hedge fund di criptovalute con sede a Singapore che gestiva un patrimonio di oltre 10 miliardi di dollari – ha provocato forti contraccolpi sul mercato delle criptovalute.
Poche settimane prima dell'implosione di Terra, 3AC ha scambiato circa 500 milioni di dollari in Bitcoin con la Luna Foundation Guard o l'equivalente importo fiat in LUNC.
La serie di liquidazioni di 3AC ha comportato un impatto catastrofico sui crypto lender come BlockFi, Voyager e Celsius. Molti di questi operatori hanno dovuto dichiarare bancarotta a causa dell'esposizione a 3AC.

Momentum di Bitcoin dipende dal supporto a 93.000$ a causa di liquidazioni per 1,7 miliardi di dollari

Il sentiment degli investitori di Bitcoin rimane sotto pressione a causa delle preoccupazioni per la guerra commerciale globale dovute ai nuovi dazi sulle importazioni annunciati da Stati Uniti e Cina.
Sebbene Bitcoin sia temporaneamente sceso sotto i 95.000 dollari, una correzione al di sotto del supporto chiave di 93.000 dollari potrebbe causare una significativa volatilità al ribasso a causa della crescente pressione esercitata dalla leva finanziaria sul mercato.

Liquidation map di Bitcoin. Fonte: CoinGlass

Una potenziale correzione di Bitcoin al di sotto dei 93.000 dollari liquiderebbe oltre 1,7 miliardi di dollari di posizioni long con leva finanziaria cumulative su tutti gli exchange, stando a CoinGlass.

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Una correzione al di sotto del livello di supporto di 93.000 dollari potrebbe innescare un ulteriore calo fino a 91.500 dollari, sostiene Ryan Lee, chief analyst di Bitget Research, a Cointelegraph.
L'escalation delle tensioni della guerra commerciale potrebbe aumentare l'incertezza economica, spingendo Bitcoin al di sotto dei 90.000 dollari nel breve termine, nonostante il suo status di copertura contro la volatilità della finanza tradizionale.
Contestualmente, gli operatori di mercato attendono i prossimi confronti tra il presidente Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, volti a risolvere le tensioni commerciali e ad evitare una guerra commerciale su larga scala.
L'incontro tra Trump e il Presidente Jinping era previsto per l'11 febbraio, ma secondo un articolo del WSJ del 4 febbraio, che cita funzionari statunitensi anonimi, l'incontro sarebbe stato rimandato.

Traduzione a cura di Walter Rizzo